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Solare offshore, Francia: Méga Sète, primo parco francese e mediterraneo

SolarinBlue, leader francese nel settore dell’energia solare fotovoltaica offshore, ha annunciato un finanziamento di 6 milioni di euro per il progetto Méga Sète nell’ambito del programma Francia 2030, gestito dall’ADEME, l’Agenzia francese per la transizione ecologica. Questo finanziamento a sostegno dell’innovazione ha permesso l’avvio di questo dimostratore pre-commerciale per un parco solare offshore, guidato da un consorzio che comprende SolarinBlue, Technip Energies, l’Università di Montpellier e la Sorbonne Université – Observatoire Océanologique de Banyuls-Sur-Mer.

Méga Sète

L’obiettivo di Méga Sète è sviluppare e installare un parco solare offshore da 1 Megawatt peak (MWp) per rifornire il porto di Sète-Frontignan con elettricità a basse emissioni. Si basa sui progressi tecnologici e sull’esperienza accumulata con il suo primo dimostratore, Sun’Sète (inaugurato nel 2023), che sarà sostituito da Méga Sète.

L’impianto solare sarà installato a 2 km dalla costa, sul sito dell’ex stazione di scarico del petrolio. Alla messa in servizio prevista per la fine del 2025, Méga Sète sarà il primo parco solare offshore da 1 MWp in Francia e nel Mediterraneo.

Per Aurélien Croq, Amministratore Delegato di SolarinBlue, «Méga Sète sarà certificata per onde di oltre 10 metri: la nostra tecnologia è pronta per essere utilizzata nei porti, nei territori insulari e integrata nei parchi eolici offshoreAntoine Retailleau, cofondatore di SolarinBlue, sottolinea come attorno all’impianto la compagnai «ha riunito i principali attori industriali e accademici per porre le basi dell’industrializzazione della nostra tecnologia.»

Allestimento del Sun Sete

Primo porto fotovoltaico di Francia

Il progetto Méga Sète coprirà un’area di un ettaro. La produzione annua è stimata in oltre 1.300 MWh. L’elettricità sarà trasportata da un cavo sottomarino per fornire energia rinnovabile alle infrastrutture del porto di Sète-Frontignan, nell’ambito della sua strategia di decarbonizzazione del consumo energetico.

Basato sulla tecnologia di SolarinBlue, il progetto beneficerà dell’esperienza offshore di Technip Energies, del supporto scientifico dell’Università di Montpellier nell’elettronica dei sistemi offshore e della Sorbonne Université per lo studio di impatto ambientale. La Regione Occitania ha sostenuto attivamente il progetto e ha facilitato la collaborazione di SolarinBlue con le Università partner.

Le prospettive del mercato solare offshore

SolarinBlue intende sviluppare rapidamente nuovi progetti solari offshore per contribuire alla decarbonizzazione delle strutture portuali e dei territori insulari. La sua tecnologia offre anche sinergie con i parchi eolici offshore, sia fissi che galleggianti. I parchi eolici offshore e i parchi solari offshore possono condividere la stessa connessione per ridurre gli investimenti in infrastrutture e aumentare la produzione di elettricità rinnovabile nello stesso sito offshore. SolarinBlue mira a creare parchi eolici e solari ibridi offshore. L’obiettivo è lanciare i primi progetti europei da 1 gigawatt entro il 2030.

SolarinBlue

SolarinBlue è il leader francese dell’energia solare offshore galleggiante. La sua missione è quella di liberare il solare fotovoltaico dalla competizione per l’uso della terraferma, trasponendo il solare fotovoltaico nel dominio marittimo e consentendo parchi eolici e solari ibridi. È stata fondata nel dicembre 2019 e sta sviluppando attivamente una tecnologia fotovoltaica offshore galleggiante per condizioni offshore difficili (onde di oltre 10 metri e venti di 200 km/h), con la minore impronta ambientale possibile e con una durata di vita di 30 anni.

Fonte, foto e rendering: SolarinBlue

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