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Rinnovabili, IEA: 2023 record con nuovi 107 GW e oltre 440 GW totali installati

Guidata dal solare fotovoltaico, la crescita dell’energia rinnovabile è in forte aumento, spinta da crisi energetica globale e slancio politico. Solare fotovoltaico e l’eolico sono destinati a guidare il più grande aumento annuale di nuova capacità rinnovabile di sempre

Le aggiunte di capacità rinnovabile globale sono destinate a salire di 107 gigawatt (GW), il più grande aumento assoluto mai registrato, fino a superare i 440 GW nel 2023. E’ quanto stima l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), nell’aggiornamento del suo rapporto Mercato dell’energia rinnovabile, pubblicato lo scorso 1 giugno.

Questa crescita senza precedenti è guidata dall’ampliamento del sostegno politico, dalle crescenti preoccupazioni per la sicurezza energetica e dal miglioramento della competitività rispetto alle alternative ai combustibili fossili. Questi fattori superano l’aumento dei tassi di interesse, i maggiori costi di investimento e le persistenti sfide della catena di approvvigionamento.

Traina il solare

La capacità solare fotovoltaica, compresi i sistemi distribuiti sia su larga scala che su piccola scala, rappresenta i due terzi dell’aumento previsto per quest’anno della capacità rinnovabile globale. In risposta all’aumento dei prezzi dell’elettricità causato dalla crisi energetica globale, i responsabili politici di molti paesi, in particolare in Europa, hanno cercato attivamente alternative ai combustibili fossili importati che possano migliorare la sicurezza energetica. Questo spostamento dell’attenzione ha creato un ambiente favorevole per il solare fotovoltaico, in particolare per i sistemi residenziali e commerciali che possono essere installati rapidamente per soddisfare la crescente domanda di energia rinnovabile. Queste piccole applicazioni fotovoltaiche distribuite sono sulla buona strada per rappresentare la metà dell’impiego complessivo di energia solare fotovoltaica di quest’anno, una quantità maggiore dell’impiego totale di energia eolica onshore nello stesso periodo. 

Eolico, su del 70%

Dopo due anni consecutivi di declino, le aggiunte di capacità eolica onshore dovrebbero rimbalzare del 70% nel 2023 a 107 GW, un importo record di tutti i tempi. Ciò è dovuto principalmente alla messa in servizio di progetti ritardati in Cina a seguito delle restrizioni Covid-19 dello scorso anno. Un’espansione più rapida è prevista anche in Europa e negli Stati Uniti a causa delle sfide della catena di approvvigionamento che spingono la messa in servizio dei progetti dal 2022 al 2023. D’altra parte, la crescita dell’eolico offshore non dovrebbe eguagliare l’espansione record raggiunta due anni fa a causa del basso volume di progetti in costruzione al di fuori della Cina.

Criticità per l’eolico europeo nel 2024

Mentre il solare continuerà a crescere, senza una rapida attuazione delle politiche, si prevede che nel 2024 le aggiunte eoliche onshore globali diminuiranno di circa il 5% rispetto ai livelli del 2023. Mentre le aggiunte di energia eolica della Cina continueranno ad aumentare nel 2024, dovrebbero essere più che compensate dalla sottoscrittura delle aste e dai ritardi di autorizzazione in attesa in Europa. Si prevede che la situazione in Europa migliorerà con l’attuazione della nuova legislazione. 

Complessivamente, si prevede che la capacità rinnovabile mondiale cumulativa raggiungerà oltre 4.500 GW alla fine del 2024, pari alla capacità energetica totale di Cina e Stati Uniti messi insieme.

Europa, luci e ombre

I paesi europei hanno introdotto più modifiche politiche e normative per facilitare le autorizzazioni negli ultimi 18 mesi rispetto all’intero decennio precedente. Sebbene l’autorizzazione sia diventata un obiettivo politico chiave in Europa per accelerare la diffusione di impianti eolici e solari fotovoltaici su larga scala e i primi benefici iniziano a essere visibili, si prevede che le modifiche politiche proposte avranno un impatto limitato sulla diffusione delle energie rinnovabili nel 2023 e 2024 rispetto ad altri driver.

Si stima che i consumatori di elettricità dell’UE risparmieranno circa 100 miliardi di euro nel periodo 2021-2023 grazie alla capacità solare fotovoltaica ed eolica di nuova installazione . L’accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili in Europa dal 2021 ha mitigato l’impatto economico della crisi energetica. 

L’energia eolica e solare fotovoltaica a basso costo sostituirà circa 230 terawattora (TWh) di costosa generazione di combustibili fossili nel periodo 2021-2023, contribuendo a ridurre i prezzi all’ingrosso dell’elettricità in tutti i mercati europei. 

Senza questi aumenti di capacità, il prezzo medio all’ingrosso dell’elettricità nell’UE nel 2022 sarebbe stato dell’8% più alto, danneggiando i consumatori, le imprese e i bilanci pubblici.

Cina, leader indiscussa

Si prevede che il contributo della Cina all’aumento della capacità rinnovabile globale aumenterà nel 2023 e nel 2024, consolidando la sua posizione di leader indiscusso nella distribuzione globale. Nel 2022, la Cina rappresentava quasi la metà di tutta la nuova capacità di energia rinnovabile in tutto il mondo. Entro il 2024, la quota del paese dovrebbe essere aumentata fino a raggiungere un record del 55% della distribuzione annuale globale della capacità rinnovabile. Entro il 2024, la Cina realizzerà quasi il 70% di tutti i nuovi progetti eolici offshore a livello globale, nonché oltre il 60% dei progetti eolici onshore e il 50% dei progetti solari fotovoltaici.

Usa e India

Negli Stati Uniti, le aggiunte di capacità riprenderanno quest’anno dopo un 2022 difficile . I mercati statunitensi del fotovoltaico eolico e solare si sono contratti lo scorso anno a causa di misure commerciali restrittive e vincoli della catena di approvvigionamento, ma le aggiunte annuali per entrambe le tecnologie sono destinate ad aumentare di circa il 40% nel 2023, con il solare fotovoltaico che stabilirà un nuovo record. L’attuale previsione è sostenuta dagli incentivi fiscali esistenti, mentre

l’Inflation Reduction Act mostrerà il suo pieno effetto dopo il 2024, fornendo una certezza senza precedenti per i progetti di energia rinnovabile fino al 2032. 

Si prevede che le aggiunte di capacità rinnovabile dell’India aumenteranno nuovamente nel 2023 e nel 2024, a causa di una più rapida diffusione di energia eolica, idroelettrica e solare fotovoltaica distribuita. Tuttavia, i progetti solari fotovoltaici su larga scala, il più grande segmento di crescita dell’elettricità rinnovabile in India, dovrebbero subire un breve rallentamento quest’anno a causa delle sfide della catena di approvvigionamento, dei minori volumi d’asta e delle politiche commerciali. 

Mentre in India sta emergendo la produzione fotovoltaica su larga scala, i dazi all’importazione stanno causando discrepanze tra domanda e offerta a breve termine.

Solare ed eolico, migliore competitività e incertezze politiche

Si prevede che i costi di generazione di elettricità dai nuovi impianti eolici e solari fotovoltaici onshore diminuiranno entro il 2024, ma rimarranno probabilmente del 10-15% superiori ai livelli pre-Covid nella maggior parte dei mercati al di fuori della Cina. Indipendentemente da ciò, il solare fotovoltaico e l’eolico onshore rimangono le opzioni a basso costo per la nuova generazione di elettricità nella maggior parte dei paesi. I futuri contratti energetici per la fine del 2023 e fino al 2024 nell’Unione europea, negli Stati Uniti, in Giappone, in Australia e in India indicano prezzi dell’energia all’ingrosso da due a tre volte superiori alle medie del 2020. Oggi, gli impianti eolici e solari fotovoltaici possono fornire elettricità a prezzi inferiori del 30-50% rispetto a quelli dei futuri contratti energetici nella maggior parte dei mercati chiave, aumentando l’attrattiva delle energie rinnovabili per gli investitori.

Le incertezze politiche e la volatilità dei prezzi hanno lasciato un sesto dei volumi delle aste di energia rinnovabile non assegnati nel 2022. 

Le aste competitive di energia rinnovabile hanno portato all’assegnazione di un record di 100 GW di capacità. Tuttavia, 20 GW sono rimasti non allocati, il livello più alto mai raggiunto con l’Europa che ne rappresenta i due terzi. 

I progetti delle aste governative devono tenere conto della recente inflazione, degli aumenti dei tassi di interesse e delle turbolenze dei prezzi delle materie prime e prevedere metodi di indicizzazione dinamica per attrarre investimenti. 

Solidità finanziaria della catena del valore

La solidità finanziaria delle catene del valore delle energie rinnovabili è fondamentale per la crescita sostenibile del settore. Nonostante le sfide poste dalla volatilità dei prezzi delle materie prime, tassi di interesse più elevati, vincoli della catena di approvvigionamento e misure commerciali, l’industria delle energie rinnovabili ha mostrato una resilienza finanziaria complessiva. Tuttavia, vi è una variazione significativa tra settori e paesi. Il settore manifatturiero del solare fotovoltaico ha una prospettiva positiva con l’aumento della capacità aggiuntiva, ma potenziali eccessi di offerta e prezzi in calo potrebbero ridurre i margini di profitto dell’azienda. I produttori eolici occidentali devono affrontare le sfide degli alti prezzi delle materie prime, nonché dei progetti di autorizzazione e asta che non riflettono i mutevoli ambienti finanziari. Sebbene la crisi energetica abbia danneggiato anche la redditività di alcune specifiche utility elettriche, queste società nel complesso mantengono il loro ruolo di grandi investitori nelle energie rinnovabili.

La capacità produttiva globale: bene solare, non l’eolico

Si prevede che la capacità produttiva globale del solare fotovoltaico raggiungerà quasi 1.000 GW nel 2024, sufficienti a soddisfare la domanda annuale nello scenario Net Zero Emissions by 2050 dell’AIE

Al contrario, la produzione di attrezzature eoliche si sta espandendo più lentamente e potrebbe avere difficoltà a tenere il passo con la crescita della domanda fino al 2030.

Mentre la Cina continuerà a dominare la capacità di produzione globale di fotovoltaico, gli annunci di progetti di produzione di fotovoltaico negli Stati Uniti e in India sono raddoppiati da allora dicembre, indicando che le filiere si stanno diversificando nel medio termine. 

Fonte: Agenzia internazionale dell’energia (IEA)

Grafici: IEA Licenza CC BY 4.0

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