La società danese ha approvato il resoconto intermedio di gestione del primo semestre 2023, che si è chiuso con un utile netto di 357.5 milioni di euro, in diminuzione del 55% rispetto al primo semestre 2022. I ricavi dai siti offshore sono stati pari a 1.2 miliardi di euro, ovvero circa 442,9 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mads Nipper, Group President e CEO di Ørsted, si dice soddisfatto “dei risultati del primo semestre 2023, nel quale la nostra attività Offshore è tornata con forti guadagni. Siamo inoltre molto lieti di aver annunciato numerosi aggiornamenti strategici e partnership.“
Via libera a Hornsea 4
“Tra le pietre miliari strategiche significative durante il trimestre”, ha aggiunto Nipper, “abbiamo ricevuto il consenso allo sviluppo di Hornsea 4, uno dei più grandi parchi eolici offshore del mondo con una capacità fino a 2,6 GW. Inoltre, abbiamo stipulato una partnership con ESB, la principale società di servizi pubblici irlandese, per sviluppare congiuntamente un portafoglio eolico offshore irlandese e firmato un accordo per acquisire la quota del 50% di Eversource per la Lease Area 500 negli Stati Uniti. Con questo fondale aggiunto, il nostro portafoglio di diritti di locazione degli Stati Uniti nord-orientali ammonta a più di 4 GW, rendendo la capacità di locazione di Ørsted la più grande della regione.”
“Siamo lieti che il New Jersey abbia emanato una legge che consente a Ocean Wind 1 di accedere e conservare tutti i crediti d’imposta federali senza costi aggiuntivi per i contribuenti del New Jersey. Questo è un passo importante e necessario per garantire la fattibilità del progetto a seguito dei sostanziali aumenti dei costi registrati nei progetti offshore statunitensi.“
“Infine, – conclude Nipper – in qualità di primo sviluppatore di energia, ci siamo impegnati a riutilizzare o riciclare tutti i pannelli solari del nostro portafoglio globale di parchi solari con effetto immediato”.
Fonte: Ørsted
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