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Gazelle e Tugdock riducono i costi della piattaforma eolica offshore galleggiante

La soluzione sarà implementata nel più grande parco eolico offshore italiano, in Molise, nel Mare Adriatico

Gazelle Wind Power (Gazelle), sviluppatore di una piattaforma eolica offshore galleggiante di prossima generazione, e Tugdock, sviluppatori del primo bacino di carenaggio galleggiante trasportabile su strada al mondo noto come Tugdock Submersible Platform, hanno firmato un memorandum d’intesa per sviluppare congiuntamente

un sistema modulare di assemblaggio di impianti eolici offshore, che dovrebbe ridurre drasticamente i costi e aumentare la produzione di parchi eolici offshore galleggianti.

Per Lucas Lowe-Houghton, Chief Revenue Officer di Tugdock, “questa entusiasmante partnership è una prima assoluta nel settore e rappresenta il potere della collaborazione per liberare tutto il potenziale dell’innovazione. Questa collaborazione sbloccherà grandi opportunità per entrambi i partner e contribuirà ad accelerare il settore dell’energia eolica offshore galleggiante”.

Il design della piattaforma Gazelle include un rivoluzionario sistema di ormeggio dinamico brevettato che elimina il beccheggio e il movimento di equilibrio in risposta alle forze esterne del vento, delle onde e della marea. Il design modulare della piattaforma consente configurazioni scalabili e adattabili, rendendola una soluzione più conveniente e accessibile per l’implementazione in acque profonde. Gazelle Wind Power è attualmente in trattative con una serie di sviluppatori con il potenziale per garantire oltre 5 GW di progetti da consegnare prima del 2035.

Le complementarità tecniche

La modularità dei componenti di Gazelle consente ai moduli della piattaforma eolica offshore di essere fabbricati in modo economico nei cantieri navali e poi trasportati in un porto di assemblaggio, adiacente a un parco eolico, per essere completati. La piattaforma sommergibile Tugdock è una tecnologia brevettata che supporta lo sviluppo di impianti eolici galleggianti su scala commerciale, fornendo una piattaforma di costruzione e varo che supera i vincoli portuali. La struttura combina un telaio in acciaio e sacche di sollevamento brevettate che fungono da galleggiamento aggiuntivo o da piattaforma sommergibile per il sollevamento o il varo di strutture marine pesanti.

Lavorando con Tugdock, abbiamo il modo ideale per assemblare la nostra piattaforma modulare, utilizzando uno spazio portuale minimo. Sebbene la piattaforma Gazelle possieda un pescaggio naturalmente basso, ci sono vantaggi significativi nell’assemblare i moduli sulla piattaforma Tugdock, che funge anche da dispositivo di assemblaggio e metodo di lancio, accelerando l’assemblaggio della piattaforma e portandola in acqua in modo sicuro ed economico. Questa partnership sta facendo aumentare i ritmi di produzione e riducendo i costi. La nostra visione è quella di essere il punto di riferimento per le piattaforme offshore galleggianti nei mercati globali e di fornire un contributo significativo agli obiettivi di zero emissioni nette. Questa nuova collaborazione rappresenta un passo significativo in questo viaggio”, ha commentato Jon Salazar, CEO di Gazelle Wind Power.

Secondo Shane Carr, CEO di Tugdock, “questa partnership pionieristica unisce i vantaggi di due tecnologie modulari innovative che si completano perfettamente a vicenda. Ciò rappresenta una soluzione rivoluzionaria per gli sviluppatori e un importante passo avanti per l’energia rinnovabile offshore”.

L’Eolico Offshore Molise come prima applicazione

Il primo progetto della nuova partnership sarà nel più grande parco eolico offshore d’Italia, il progetto Eolico Offshore Molise (di cui Via col Vento ha parlato in anteprima assoluta) nel Mare Adriatico, dove le tecnologie combinate aiuteranno a installare 70 turbine, con l’obiettivo di generare 1,05 GW di energia. Il Parco Eolico Offshore del Molise coprirà un’area totale di 219 chilometri quadrati e le turbine saranno posizionate in acque che vanno da una profondità minima di 88 metri a una massima di 126 metri. Il lancio della prima piattaforma è previsto per gennaio 2028.

Fonte: Business Wire

Immagine: Tugdock

Via col Vento

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