Il sistema di monitoraggio delle condizioni di ormeggio (MCMS) di BMT, tramite gemelli digitali
I progetti di parchi eolici offshore attualmente in fase di sviluppo presentano sfide aziendali uniche, anche per sviluppatori e operatori esperti.
I siti più recenti sono sempre più:
1) lontani dalla costa, in condizioni meteo-oceaniche più difficili,
2) distribuiti su vaste aree e
3) dotati di strutture galleggianti.
Sistemi di monitoraggio
Le turbine galleggianti, che utilizzano sistemi di linee di ormeggio per collegarsi alle ancore, presentano le sfide più grandi. Le linee sono vulnerabili alla corrosione e/o alla fatica, con conseguenti guasti. Data la crescente complessità e scala, e i ridotti margini operativi, i parchi eolici offshore galleggianti trarranno i maggiori benefici da convenienti sistemi di monitoraggio dell’ormeggio che riducono al minimo gli oneri di ispezione e i costi operativi. Sebbene le misurazioni dirette del carico di ormeggio siano in genere preferite, tali sistemi spesso si guastano, non sono riparabili e non possono essere garantiti per l’intera durata del parco eolico.
Inoltre, la maggiore spesa in conto capitale implicata nei progetti galleggianti rende i casi aziendali di estensione della vita più attentamente bilanciati, rendendo la raccolta di dati sulla salute strutturale ancora più importante.
BMT e il suo MCMS
BMT è esperta nella comprensione dell’ambiente marino, delle forze di eccitazione sulle strutture offshore e della loro risposta strutturale. I suoi specialisti hanno sviluppato un ampio set di strumenti per gli operatori di asset per automatizzare l’acquisizione di dati in tempo reale, il controllo di qualità e il supporto decisionale per la pianificazione strategica O&M, la previsione dei guasti e la pianificazione della manutenzione per ambienti offshore estremi.
La compagnia ha utilizzato decenni di esperienza nell’energia offshore per concepire un sistema di monitoraggio delle condizioni di ormeggio (MCMS) robusto e conveniente per l’eolico galleggiante. L’MCMS è progettato per monitorare i carichi delle linee di ormeggio quasi in tempo reale e informare le ispezioni basate sul rischio che riducono al minimo il tempo in mare aperto, riducendo rischi e costi.
Il sistema è costituito da sensori primari affidabili, tra cui unità ridondanti Differential Global Positioning System (DGPS), accelerometri triassiali e sensori di velocità angolare. Questi sensori hanno il vantaggio di essere collaudati, relativamente economici e facilmente accessibili per la manutenzione. Inoltre, non interferiscono con il funzionamento del sistema di ormeggio.
La piattaforma di analisi
Le misurazioni dei sensori MCMS diventano accessibili e post-elaborate tramite una piattaforma di analisi, BMT DEEP, che sfrutta i vantaggi della tecnologia Digital Twin e inserisce dati da tutte le fonti in un riferimento temporale comune. I dati risultanti sono sottoposti a controllo di qualità da parte degli analisti esperti di BMT e degli algoritmi sviluppati internamente e immessi in un motore di risoluzione di ormeggio. Il motore genera una cronologia temporale dei carichi di tensione di ciascun componente dai movimenti nei punti di terminazione. Il risultato è una vista della gravità del carico ciclico, per valutare l’accumulo di danni da fatica, la durata residua e confrontare i tassi di danni da fatica misurati con quelli previsti.
I dati aziendali risultanti possono essere accessibili in modo sicuro dai cruscotti di approfondimento tramite la piattaforma cloud BMT DEEP. Questa è progettata internamente, con il cliente che mantiene sempre la proprietà dei dati.
L’innovazione di BMT è illustrata ulteriormente in un documento, scritto in collaborazione con l’esperto di BMT, Suvabrata Das, che ha ricevuto il primo premio della giuria per la tecnologia offshore presentati alla conferenza OMAE 2024 dell’ASME (American Society of Mechanical Engineers).
Accedi al documento completo per comprendere meglio come questa innovazione può aiutare a superare le sfide aziendali che i progetti di parchi eolici offshore galleggianti devono affrontare.
Immagine: DNV






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