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Automotive, da BYD ricarica in 5 minuti e 400km: nuova era per le auto elettriche?

BYD, il gigante cinese dei veicoli elettrici (EV), ha scioccato il mondo dell’automotive con la sua ultima tecnologia per le batterie. La compagnia ha annunciato una svolta che consente alle sue nuove batterie di caricarsi in soli 5 minuti, aggiungendo 400 chilometri di autonomia di guida. Ciò potrebbe risolvere uno dei più grandi problemi per i possessori di EV: i lunghi tempi di ricarica. 

L’innovazione ha fatto scalpore nel settore, aumentando le azioni BYD e mettendo pressione ai rivali come Tesla. In che modo questo nuovo sviluppo impatta sul mercato? È reale? Scopriamo la verità. 

Avanti tutta: l’ascesa di BYD

BYD, che sta per “Build Your Dreams” (costruire i tuoi sogni), è uno dei più grandi produttori di veicoli elettrici al mondo. L’impresa produce sia veicoli elettrici a batteria che ibridi plug-in e ha registrato una rapida crescita negli ultimi anni. Ha superato Tesla nelle vendite globali di veicoli elettrici nel 2024 e continua ad espandere la sua presenza in tutto il mondo.

L’ultimo progresso nella tecnologia di ricarica rapida ha messo BYD davanti alla concorrenza.

Il suo nuovo sistema di ricarica consente ai veicoli elettrici di essere alimentati quasi nello stesso tempo necessario per riempire un’auto a benzina.

Questa svolta potrebbe incoraggiare più persone a passare dalle auto tradizionali ai veicoli elettrici.

Il fondatore di BYD, Wang Chuanfu, ha commentato questo annuncio affermando che “per risolvere completamente l’ansia degli utenti in merito alla ricarica, il nostro obiettivo è rendere il tempo di ricarica dei veicoli elettrici il più breve possibile, come quello di rifornimento dei veicoli a benzina”.

Come funziona la nuova batteria?

La nuova batteria BYD può ricevere un megawatt (1.000 kilowatt) di potenza, riducendo significativamente i tempi di ricarica. Ciò è possibile perché la batteria ha una resistenza interna inferiore, riducendo l’accumulo di calore durante la ricarica ad alta potenza. I primi modelli BYD a utilizzare questa tecnologia saranno la berlina Han L e il SUV Tang L.

Per fare un paragone, i supercharger di Tesla possono fornire abbastanza potenza in 15 minuti per circa 277 km di guida. Altri concorrenti cinesi, come XPeng e Zeekr, offrono sistemi di ricarica 5C e 5.5C che aggiungono circa 450-550 km di autonomia in 10 minuti. La nuova batteria di BYD li supera tutti, rendendola la batteria a ricarica più rapida disponibile.

Tesla riuscirà a tenere il passo del gigante cinese?

Questa svolta ha avuto un impatto immediato sul mercato azionario. Dopo l’annuncio, le azioni BYD quotate a Hong Kong sono balzate del 4,1%, raggiungendo un massimo storico. Gli investitori pensano che la nuova tecnologia di BYD rafforzerà la sua posizione di mercato. Potrebbe anche attrarre più clienti preoccupati di ricaricare i loro EV.

Nel frattempo, le azioni Tesla sono scese di quasi il 5% dopo l’annuncio di BYD. La notizia ha portato molti a chiedersi se Tesla, un tempo leader nella tecnologia EV, possa tenere il passo con i rapidi progressi di BYD. 

BYD e Tesla sono impegnate in un’intensa battaglia per il predominio del mercato dei veicoli elettrici. Mentre Tesla rimane un leader globale, BYD l’ha superata in aree chiave. Nel Q4 2024 (il quarto trimestre dell’anno), BYD ha venduto 1,52 milioni di veicoli, triplicando le vendite di Tesla. I bassi costi e l’integrazione verticale dell’azienda le conferiscono un grande vantaggio. Ciò le consente di produrre EV in modo redditizio per meno di $ 25.000 ciascuno. Tesla, d’altro canto, ha ancora difficoltà a mantenere i margini di profitto, soprattutto perché fa molto affidamento sulla Cina per le vendite.

La casa automobilistica cinese si sta inoltre espandendo rapidamente nei mercati internazionali, spingendosi aggressivamente in Europa e nei mercati emergenti. I suoi sistemi ibridi di nuova generazione e la tecnologia di ricarica ultraveloce rafforzano ulteriormente la sua posizione competitiva. Mentre Tesla domina ancora negli Stati Uniti, i costi di produzione più bassi di BYD e i nuovi progressi nelle batterie potrebbero aiutarla a guadagnare ulteriore quota di mercato a livello globale. Mentre entrambe le compagnie continuano a innovare, la corsa ai veicoli elettrici è tutt’altro che finita.

Espansione della rete di ricarica BYD

Per supportare la sua nuova tecnologia di ricarica ultraveloce, BYD prevede di costruire più di 4.000 megawatt di “stazioni di ricarica flash” in tutta la Cina. Queste stazioni consentiranno ai conducenti di sfruttare appieno la capacità di ricarica di cinque minuti.

L’impresa non ha annunciato quando sarà completato il lancio. Tuttavia, è chiaro che BYD sta investendo molti soldi in infrastrutture per la sua nuova tecnologia di batterie.

Sfide e limitazioni

Nonostante l’entusiasmo, ci sono alcune sfide da considerare. La ricarica ultraveloce richiede molta potenza, il che potrebbe mettere pressione sulle reti elettriche. Inoltre, installare stazioni di ricarica ad alta potenza costa molto. Molti posti sono ancora privi delle infrastrutture necessarie.

Un altro potenziale problema è la salute della batteria. Caricare una batteria a velocità così elevate potrebbe ridurne la durata nel tempo. Tuttavia, BYD ha dichiarato che la sua nuova batteria è progettata per gestire frequenti ricariche rapide senza degradazione significativa.

Questo traguardo tecnologico nelle batterie è molto significativo per l’aumento dell’adozione dei veicoli elettrici, considerando che questo trasporto con tecnologia pulita è essenziale per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette pari a zero e altri obiettivi climatici. 

L’impatto ambientale dei veicoli elettrici e dei crediti di carbonio

I veicoli elettrici svolgono un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni di gas serra (GHG). Nel 2021, i veicoli elettrici plug-in, inclusi i modelli completamente elettrici e ibridi plug-in, hanno impedito circa 5,5 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica (CO₂) negli Stati Uniti. Questa riduzione equivale a rimuovere dalla strada oltre 1,1 milioni di auto a benzina per un anno.

L’impatto positivo dei veicoli elettrici è cresciuto ogni anno. Entro il 2023, la crescente adozione di veicoli elettrici ha contribuito a una diminuzione dell’11% delle emissioni di CO₂ dei nuovi veicoli, abbassando la media a 319 grammi per miglio, un minimo storico.

I crediti di carbonio supportano ulteriormente la riduzione delle emissioni consentendo alle impese di compensare le proprie emissioni di gas serra. Le case automobilistiche possono acquistare questi crediti per soddisfare le norme ambientali. Ciò aiuta a incrementare gli investimenti in energia pulita e pratiche sostenibili. 

Honda e Suzuki si sono unite al pool di emissioni di CO₂ di Tesla nel 2025. Lo hanno fatto per soddisfare le rigide norme di riduzione della CO₂ dell’Unione Europea. Questa mossa mostra come i crediti di carbonio aiutino i produttori a conformarsi e a lavorare insieme nel settore. BYD ha anche collaborato con altre case automobilistiche nell’UE per il pooling dei crediti di carbonio. 

I veicoli elettrici riducono le emissioni di CO₂ e i crediti di carbonio aiutano le aziende a raggiungere i loro obiettivi ambientali. Ciò accelera il passaggio a trasporti più puliti. Con una maggiore riduzione dei tempi di ricarica, la svolta di BYD aiuta ulteriormente a ridurre l’inquinamento da carbonio del settore della mobilità. 

Il futuro della ricarica dei veicoli elettrici

L’introduzione della tecnologia di ricarica ultraveloce è una pietra miliare importante nel settore dei veicoli elettrici. Risponde a una delle maggiori preoccupazioni dei consumatori: il tempo di ricarica. Se BYD riuscisse a implementare con successo questa tecnologia su larga scala, potrebbe favorire una maggiore adozione dei veicoli elettrici in tutto il mondo.

Con i paesi che spingono per normative più severe sulle emissioni e l’eliminazione graduale delle auto a benzina, progressi come questo potrebbero accelerare la transizione al trasporto elettrico. Altri produttori di automobili probabilmente cercheranno di recuperare terreno, portando a ulteriori innovazioni nella tecnologia delle batterie.

Mentre la competizione EV si intensifica, tutti gli occhi sono puntati su Tesla e altre case automobilistiche per vedere come rispondono. Una cosa è chiara: BYD sta plasmando il futuro della mobilità elettrica.

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