Altre 100 regioni e autorità locali firmano la Carta della Missione Adattamento dell’UE per l’adattamento ai cambiamenti climatici a sostegno degli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia dell’UE per l’adattamento al clima, dopo i primi 118 aderenti dello scorso giugno.

Lo ha annunciato lo scorso 29 settembre la Commissione europea.

Il numero totale dei firmatari della Carta della Missione è ora di 215 da 24 Stati membri, con 13 parti in più provenienti da paesi associati o potenzialmente associati a  Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell’UE.

Queste regioni e gli enti locali hanno dichiarato la loro disponibilità a cooperare, mobilitare risorse e sviluppare attività per raggiungere i loro obiettivi di adattamento. Altre 23 aziende private, centri servizi, reti di ricerca e gruppi di azione locale dedicati al miglioramento della resilienza climatica appoggeranno la Carta e diventeranno amici della missione.

Italia: da 6 a 13 firmatari 

Per l’Italia, in aggiunta ai 6 (su 118) primi firmatari di giugno (Regione Emilia Romagna, Regione Sardegna, Regione Veneto, Provincia autonoma di Trento, Provincia di Potenza e Comune di Cesano Maderno (MB)), si sono aggiunti: Regione Campania, Regione Friuli-Venezia Giulia, Regione Molise, Regione Puglia, Regione Sicilia, Comune dell’Aquila, Comunità Montana della Valchiavenna. La squadra dell’Italia mantiene in sostanza le stesse percentuali tra gli aderenti: da 6 su 118 a 13 su 215. Le squadre più numerose sono sempre quelle di Polonia, Portogallo e Francia.

Tutti i firmatari entreranno a far parte di una comunità di pratica sull’adattamento ai cambiamenti climatici che consentirà loro di fare rete, connettersi e condividere esperienze, e saranno invitati a un evento di coordinamento alla fine dell’anno.

Da ondate di caldo mortali e siccità devastanti, agli incendi e alle coste erose dall’innalzamento del livello del mare, il cambiamento climatico sta già avendo il suo tributo in Europa. Il suo impatto non riguarda solo l’ambiente e l’economia, ma anche la salute degli europei. La frequenza e la gravità degli estremi climatici e meteorologici sono in aumento, quindi dobbiamo accelerare le soluzioni che costruiscono la resilienza climatica.

La Mission Adaptation mira a sostenere almeno 150 regioni e comunità nell’accelerare la loro trasformazione verso la resilienza climatica entro il 2030. Aiuterà queste regioni e le autorità locali a comprendere, prepararsi e gestire meglio i rischi climatici, nonché a sviluppare soluzioni innovative per costruire resilienza. La Commissione ha anche proposto di recente la legge sul ripristino della natura.

La Mission Adaptation riceverà 370 milioni di euro di finanziamento di Horizon Europe per il periodo 2021-23. Le azioni di ricerca e innovazione aiuteranno a ricostruire le aree colpite da eventi meteorologici estremi, ripristinare le pianure alluvionali, nonché esplorare l’agricoltura verticale e prototipi di approcci assicurativi o progettare una città “perfettamente adattata” pronta a resistere a tempeste o ondate di caldo. La missione consente inoltre di costruire iniziative congiunte con altre missioni e programmi dell’UE e offre opportunità di networking, scambio di migliori pratiche tra regioni e autorità locali e sostegno per coinvolgere i cittadini.

La Commissione incoraggia i candidati di tutti gli Stati membri a firmare la Carta. Ciò consentirà la più ampia diffusione delle misure di adattamento in Europa e aprirà la strada verso un futuro resiliente ai cambiamenti climatici.

Fonte: Commissione Europea

Pubblicato originariamente su coondivido.it