A maggio aumento all’8,8% (+1 su aprile)
Se in Europa il mercato delle auto elettriche avanza, in Italia fatica a prendere piede. Lo riferisce l’UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, evidenziando un ampio divario tra la diffusione dell’elettrico in Italia e negli altri paesi europei.
A maggio, l’acquisto di auto elettriche in Italia ha toccato l’8,8% di quota di mercato, in crescita di un punto percentuale rispetto ad aprile, ma ben lontano dalla Francia, dove ha raggiunto il 24,3%, dal Regno Unito dove si è attestato al 23,1% e dalla Germania al 22,9%.
Meglio BEV che PHEV (ibride)
Se si considerano i dati relativi alle sole auto elettriche, a maggio le immatricolazioni hanno raggiunto quota 6.213 unità. A maggio del 2022 non si era andati oltre 4.476. La crescita del 38,8% ha permesso di passare a una quota mensile del 4,1% dal 3,6% dello scorso anno.
Prendendo in considerazione i dati dei primi 5 mesi del 2023, le BEV sono arrivate a 26.667 mentre nel 2022 ci si era fermati a 18.903. Sul cumulato dell’anno la quota è passata dal 3,3% dello scorso anno al 3,7%.
Tesla in pole
Nella classifica delle elettriche più vendute d’Italia a maggio si registra un nuovo dominio Tesla, che piazza la Model Y al primo posto (727 modelli venduti) e la Model 3 al secondo (661). Dietro, la Fiat 500 elettrica (516), la Smart EQ fortwo (390) e la Opel Corsa-e (366) completano la top five. A seguire, oltre al buon risultato di MG, sesta con la MG4 (347), si trovano due Peugeot – la e-2008 (180) e la e-208 (180) – e due Volkswagen: ID.4 (173) ed ID.5 (171).
Italia a rischio mercato serieB
“L’Italia, oltre a non raggiungere gli obiettivi molto ambiziosi del Fit for 55 – il piano UE volto a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 –, sta rischiando anche di diventare un mercato di serie B e un bacino di autovetture usate fra i principali Paesi europei”, commenta l’UNRAE.
Al contrario, nella crescita generale del mercato delle auto di maggio, l’Italia ha mostrato la percentuale più alta, +23,1%, seguita da Germania e Regno Unito.






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