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Eolico offshore, Montrose: record di navi e 25 milioni sull’economia dell’Angus

Lo scorso anno il porto di Montrose (Scozia) ha accolto un numero record di navi, contribuendo con un impatto di 25 milioni di sterline all’economia dell’Angus, secondo quanto rilevato da un nuovo rapporto.

Nell’anno finanziario 2022/23, 576 navi hanno attraccato a Montrose, con un aumento del 10% rispetto al 2021/22. La stazza lorda è stata di 2.943.029 rispetto alle 2.240.939 dell’anno precedente.

Attore chiave dell’eolico offshore e per la comunità

Per Tom Hutchison, amministratore delegato della Montrose Port Authority, “la nostra eccezionale crescita e i risultati ottenuti nell’ultimo anno testimoniano la nostra dedizione e visione strategica. Non solo abbiamo superato le nostre previsioni, ma abbiamo anche consolidato la nostra posizione di attore chiave nel settore eolico offshore. Siamo riusciti a creare preziose opportunità di lavoro per la nostra regione. Non ci stiamo espandendo solo come porto. Ci stiamo espandendo come fonte di sostentamento per la nostra comunità. Il nostro impegno a investire sia nelle nostre infrastrutture che nella comunità rimane costante, garantendo che Montrose continui a prosperare come centro di attività economica, crescita e innovazione”.

Il porto ha dichiarato che il suo fatturato, che in quanto porto fiduciario non è tenuto a rivelare, è aumentato del 34%. I progetti eolici offshore SeagreenInch Cape hanno entrambi creato basi operative e di manutenzione a Montrose. Più di un quinto delle entrate totali del porto può ora essere attribuito al settore eolico offshore.

Impatto economico del porto di Montrose

Nel frattempo uno studio sull’impatto economico ha mostrato il contributo del porto a Montrose e all’Angus. Il porto sostiene direttamente e indirettamente 384 dipendenti fissi a tempo pieno, generando 13,6 milioni di sterline di stipendi annuali e 25,7 milioni di sterline di valore aggiunto lordo netto (VAL) per l’economia regionale.

Il capitano Tom Hutchison, amministratore delegato della Montrose Port Authority. Immagine: Autorità portuale di Montrose.

Neil MacCallum, amministratore delegato di Beaver Economics, che ha condotto lo studio, si è detto fiducioso che l’impatto aumenterà ulteriormente man mano che sempre più aziende arriveranno al porto.

Secondo Beth Whiteside, leader dell’Angus Council, “il suo straordinario contributo economico dimostra ulteriormente il ruolo fondamentale di Montrose come catalizzatore di prosperità e innovazione. Siamo ansiosi di vedere i continui benefici che porteranno alla nostra regione”.

Secondo il rapporto, Montrose Port contribuisce con 36,4 milioni di sterline di VAL netto alla Scozia.

Investimenti al porto di Montrose

Montrose Port reinveste tutti i suoi profitti nelle sue infrastrutture e nella comunità locale in conformità con il suo status di porto fiduciario. Nell’ultimo anno, il porto ha investito 800.000 sterline nella sua nuova barca pilota appositamente costruita e più di 350.000 sterline nella sua nuova base di smantellamento.

La nuova pilotina South Esk della Montrose Port Authority. sconosciuto. Immagine: Autorità portuale di Montrose

Il porto ha anche investito una somma a sei cifre in un impianto di materiali compositi avanzati in loco, sviluppato da Balmoral Comtec. Questo impianto è orientato alla produzione di componenti su larga scala per il settore energetico offshore. Balmoral Comtec ha scelto Montrose per la sua struttura sulla banchina per servire in modo più efficace le industrie offshore rafforzando il proprio impegno nei settori dell’energia eolica, del moto ondoso e delle maree.

La Montrose Port Authority ha contribuito con 92.000 sterline in donazioni e sponsorizzazioni a cause locali ed enti di beneficenza attraverso il suo fondo comunitario.

Fonte: The Courier

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