Scoperte all’avanguardia stanno rivoluzionando l’energia delle maree e del moto ondoso, rimodellando l’energia sostenibile. Qui esploriamo le innovazioni trasformative che modellano il futuro del settore – sesta parte: Innovazione nell’energia delle maree
Sono stati svelati i piani per quello che potrebbe diventare il primo porto per container al mondo alimentato dall’energia delle maree, in grado di gestire le navi più grandi che commerciano sui mercati internazionali. Lo sviluppatore di infrastrutture Centre Port Holdings sta lavorando per sviluppare un programma innovativo da 2 miliardi di sterline nella regione di The Wash, nell’East Anglia in Inghilterra.
Wash ha potenzialmente un’area di marea di 780 km2 per la produzione di energia rinnovabile. Ciò potrebbe alimentare il terminal dei container marittimi e fino a 600.000 case, e l’eccesso potrebbe essere utilizzato per creare idrogeno verde per aiutare a decarbonizzare il settore agricolo e dei trasporti locale. Si dice che la compagnia energetica Centrica abbia stretto una partnership strategica con Centre Port e abbia firmato una manifestazione di interesse per l’energia. È probabile che presto verranno avviati studi ambientali e tecnici.
Inoltre, questa struttura lunga 19 km fornirebbe anche protezione dalle inondazioni a un milione di persone nei paesi del Lincolnshire, Norfolk e Cambridgeshire. L’area non è estranea alle inondazioni poiché le mareggiate si verificano regolarmente sin dal XIII secolo.
Più di recente, un’enorme tempesta sulla costa orientale dell’Inghilterra nel 1953 ha provocato 300 morti e 40.000 persone rimaste senza casa. Nel 1993 una tempesta nel Mare del Nord e onde alte causarono inondazioni nelle Norfolk Broads. Vent’anni dopo, Boston, nel Lincolnshire, ha vissuto la peggiore inondazione di marea dagli anni ’80, che ha devastato il centro della città.
Si prevede che senza un’ulteriore protezione dalle inondazioni, il cambiamento climatico potrebbe portare a maree e inondazioni più violente. La regione attualmente rappresenta un terzo dell’industria orticola del Regno Unito, che potrebbe essere a rischio. Centre Port sostiene che tale protezione dalle inondazioni aiuterà a preservare gli habitat naturali e le aree per bambini e a proteggere l’ecologia esistente di The Wash. Tuttavia i gruppi ambientalisti hanno sostenuto che ci saranno impatti sulla fauna selvatica locale e che l’area è classificata come sito di Interesse scientifico speciale.
Centre Port afferma che il nuovo progetto offrirà inoltre oltre mille opportunità di lavoro durante la costruzione, con centinaia di opportunità di lavoro qualificato a tempo pieno in seguito. Inoltre, mira a collaborare con l’istruzione e le università locali e a utilizzare le opportunità di apprendistato per sviluppare giovani talenti. Altri vantaggi includono opportunità di importazione ed esportazione con infrastrutture logistiche e ferroviarie migliorate; lo sviluppo di porti turistici e sviluppi desiderabili in riva al mare a The Wash; e opportunità per attività acquatiche ricreative e turismo.
Fonte: NS Energy
Foto: Centre Port






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