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Le sfide per il finanziamento dell’eolico offshore Usa, secondo Jérôme Guillet

Sono ancora sotto gli occhi e nelle orecchie di tutti, chi segue il settore dell’eolico e chi ne ha solo sentito parlare dai tg o letto nei giornali, i problemi che hanno attraversato, in particolare, l’eolico offshore negli Stati Uniti, con la decisione della danese Ørsted di fermare i due progetti Ocean Wind. Scatenando una ridda di voci sulla crisi di questa industria, spesso a sproposito.

A proposito del finanziamento di questo settore, e in particolare negli Stati Uniti, si è espresso nel merito Jérôme Guillet, esperto di energia e specialista dell’eolico offshore, in un articolo pubblicato su Science Direct di Elsevier.

Anche secondo Guillet, “l’energia eolica offshore ha il potenziale per svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la trasformazione delle energie rinnovabili negli Stati Uniti.” Questo, si legge nell’articolo, per via del suo “enorme potenziale tecnico, alla posizione strategica vicino a coste densamente popolate e, rispetto all’energia eolica e solare onshore, a fattori di capacità elevata e produzione costante. L’obiettivo dell’amministrazione Biden di costruire 30 GW di capacità eolica offshore entro il 2030 (dagli 0,04 GW attuali) richiede la creazione e il rapido sviluppo di una nuova industria che colleghi le industrie eolica ed elettrica con il settore marittimo. Fondamentale per il suo successo è il finanziamento.” 

Secondo l’esperto francese, 25 anni nel settore della finanza per l’energia, “sebbene il capitale finanziario sia abbondante, il suo utilizzo per l’eolico offshore deve affrontare sfide importanti.” Guillet identifica

Cinque grandi sfide che interessano il finanziamento dell’energia eolica offshore (OSW) negli Stati Uniti

Quali sono queste sfide?

  1. Il finanziamento dei primi anni: affrontare le complessità, le discrepanze temporali e gli alti costi dei progetti nella fase di sviluppo; 
  2. Sostegno politico alla solvibilità finanziaria dei progetti: affrontare l’incertezza e i trasferimenti sistematici di crediti d’imposta lontano dall’energia eolica offshore, caratteristici del credito d’imposta sugli investimenti statunitense; 
  3. Sviluppo della forza lavoro: creare una forza lavoro qualificata per un mercato emergente; 
  4. Barriere alla trasmissione e all’integrazione: potenziamento della rete elettrica per supportare in modo affidabile l’integrazione dell’energia eolica offshore su larga scala;
  5. Sviluppo dell’energia eolica galleggiante: finanziamento dello sviluppo e del potenziamento delle tecnologie eoliche offshore galleggianti. 

La seconda sfida – sottolinea Guillet – è già stata in larga misura risolta dall’Inflation Reduction Act, dell’Amministrazione Biden.

Il finanziamento dei primi anni

L’amministrazione Biden si è impegnata ad aumentare la capacità OSW da 42 megawatt (MW) nel 2022 a 30 gigawatt (GW) entro il 2030, sufficienti per alimentare 10 milioni di case. “Il raggiungimento di questo obiettivo“, mette in risalto il francese, “richiederà oltre 100 miliardi di dollari in nuovi investimenti e creerà 80.000 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno dal 2023 al 2030.”

Tutti i progetti energetici necessitano di finanziamenti, ma il finanziamento gioca un ruolo particolarmente importante per le tecnologie ad alta intensità di capitale come l’OSW“, rileva Guillet. “La quota maggiore dei costi OSW deriva dalle iniziali spese in conto capitale (CapEx), ad esempio parti di turbine, macchinari e apparecchiature elettriche. Le spese di capitale devono essere finanziate molto prima che i ricavi derivanti dalla produzione di energia siano ottenuti, attraverso una combinazione di debito (prestiti) e capitale proprio (quote di proprietà nel progetto), ciascuno dei quali ha un costo. Le spese di capitale e i conseguenti costi di finanziamento rappresentano circa l’80% del costo totale di un tipico progetto OSW dell’Europa occidentale. La natura ad alta intensità di capitale dello sviluppo OSW rende il costo medio ponderato del capitale (WACC), ovvero la combinazione ponderata del tasso di interesse sul debito e del tasso di rendimento richiesto del capitale proprio, un fattore determinante di costo molto importante di un tipico progetto OSW. Ad esempio, con un WACC del 10%, i costi di finanziamento rappresentano già la metà del costo di tutta la durata del progetto.

Storicamente superiore al WACC dell’energia eolica onshore o del solare fotovoltaico, il WACC per i tipici progetti OSW è sceso drasticamente negli ultimi anni, variando dal 3% al 6% in termini nominali per i progetti finanziati tra gennaio 2020 e giugno 2022 in Europa occidentale, Stati Uniti e Cina. In gran parte, ciò può essere attribuito a un contesto di bassi tassi di interesse e alla fiducia nella tecnologia stessa, come evidenziato dal calo dei premi di rischio nell’ultimo decennio. Con l’attuale contesto inflazionistico e tassi di interesse più elevati, la finanza diventa una componente ancora più critica per lo sviluppo di progetti OSW per mantenere bassi i costi dell’energia.

Macrotendenze: Inflazione e Interesse

Per ricercatori accademici e professionisti del settore attivi nello spazio finanziario dell’OSW, prosegue l’esperto francese, “le questioni legate al finanziamento dell’eolico offshore sono state dominate da due macrotendenze: i più alti livelli di inflazione e i conseguenti aumenti dei tassi di interesse che gli Stati Uniti e molti altri paesi hanno visto negli ultimi decenni. 

Queste tendenze hanno colpito particolarmente duramente lo sviluppo degli OSW, per tre ragioni. Innanzitutto, essendo ad alta intensità di capitale, l’OSW fa molto affidamento sui finanziamenti e l’aumento dei tassi di interesse significa un aumento dei costi di finanziamento. In secondo luogo, la combinazione di inflazione elevata e timori di recessione (dall’aumento dei tassi di interesse al contenimento dell’inflazione) indirizza gli investitori verso investimenti più sicuri, aumentando il premio sugli investimenti rischiosi. L’OSW è un settore nascente negli Stati Uniti senza un track record consolidato e con tempi di sviluppo lunghi. Entrambi i fattori aumentano la percezione del rischio. Se combinato con l’aumento generale dei costi dei materiali, lo sviluppo di OSW negli Stati Uniti è ora quasi il 50% più costoso rispetto al 2021. Mentre gli sviluppatori di OSW possono mitigare in una certa misura il rischio di inflazione, ad esempio, indicizzando l’inflazione nei contratti (i prezzi si adeguano automaticamente all’inflazione), ciò non risolve il problema generale: i costi per lo sviluppo di OSW sono aumentati vertiginosamente e qualcuno deve pagarli.”

Necessari cambiamenti strutturali

Queste sfide, spiega l’esperto, “indicano cambiamenti strutturali negli ambienti politici e normativi, nella forza lavoro e nelle infrastrutture fisiche nei sistemi di trasmissione dell’elettricità. Indicano anche le difficoltà crescenti in un nuovo settore. Gli Stati Uniti attualmente ospitano solo sette turbine OSW operative. Aumentare lo sviluppo degli OSW in un mercato nascente a un ritmo senza precedenti è rischioso per gli attori finanziari e presenta importanti sfide logistiche per sviluppatori e regolatori.

Consideriamo anche che queste grandi sfide non siano le uniche grandi sfide che il finanziamento OSW deve affrontare. Rapporti recenti, ad esempio, evidenziano gli sforzi, finanziati in parte dagli interessi dei combustibili fossili, per minare l’accettazione sociale e il sostegno politico ai progetti OSW  Tali sforzi, anche con un successo moderato, possono aumentare il rischio del progetto e il costo del capitale.

Future ricerche

Le grandi sfide -conclude Guillet – “suggeriscono direzioni di ricerca future. Argomenti di ricerca specifici del settore, come la progettazione e l’implementazione degli OSW, la pianificazione del sistema di trasmissione e i modelli di finanziamento, continueranno a essere fondamentali. La ricerca interdisciplinare che dettaglia l’evoluzione delle infrastrutture, dell’economia, della regolamentazione, delle politiche e degli ambienti sociali aiuterà i politici, i regolatori e gli sviluppatori a sviluppare soluzioni coordinate.” 

Secondo l’esperto, “temi di ricerca specifici includono:

  • Analizzare gli impatti delle politiche sul finanziamento e sul costo del capitale in generale;
  • Identificare soluzioni normative e politiche per razionalizzare e ridurre il rischio di sviluppo di OSW;
  • Valutare gli impatti dell’inflazione e degli alti tassi di interesse sull’OSW e su altre tecnologie ad alta intensità di capitale;
  • Effettuare mappatura e analisi degli stakeholder di OSW, della loro influenza e delle relazioni politico-economiche tra loro;
  • Esplorare come la pianificazione coordinata della trasmissione (energia e idrogeno) e le strutture di stoccaggio influenzano e possono migliorare la redditività degli OSW;
  • Specificare ulteriormente la sfida a breve termine per la forza lavoro e le potenziali soluzioni, attingendo alle risorse esistenti e all’esperienza passata.

Guillet conclude affermando che “i ricercatori sono anche ben posizionati per discernere e analizzare le sfide a lungo termine, tra cui:

  • Sviluppo della forza lavoro nazionale per supportare gli obiettivi di capacità OSW a lungo termine;
  • Soluzioni di integrazione dell’OSW, ad esempio: risposta alla domanda, stoccaggio di elettricità e accoppiamento settoriale (elettrificazione dei trasporti, accoppiamento dei settori dell’energia e del riscaldamento e utilizzo dell’energia per generare combustibili verdi, noti come Power-to-X;
  • Vincoli della catena di approvvigionamento alla luce delle transizioni energetiche globali e dell’effetto dei requisiti di contenuto locale sui costi dei progetti e sui colli di bottiglia critici.

Per maggiori approfondimenti: Jérôme à Paris, Science Direct.

Foto: SNOW

Via col Vento

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