La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, ha annunciato che il progetto eolico offshore South Fork della danese Ørsted ed Eversource Energy ha installato la prima delle sue 12 turbine, avvicinando il paese al suo primo parco eolico nelle acque federali.

La scorsa settimana, lo Stato ha offerto un nuovo invito come àncora di salvezza al travagliato settore eolico offshore, affermando che i suoi attuali contratti di vendita di energia non coprirebbero i costi di costruzione e di finanziamento dei progetti. Le società energetiche europee Ørsted, Equinor e BP hanno subito svalutazioni complessive di 5 miliardi di dollari su progetti eolici offshore statunitensi che non sono nemmeno stati completati.

L’Autorità per la ricerca e lo sviluppo energetico dello Stato di New York (NYSERDA) ha affermato che il progetto South Fork Wind produrrà energia pulita per circa 70.000 case di Long Island e sosterrà l’obiettivo di New York di sviluppare 9 GW di energia eolica offshore entro il 2035. Si prevede che il progetto da 132 MW, situato a 35 miglia (56 km) a est di Montauk Point a New York, entrerà in servizio all’inizio del 2024 e si prevede che tutti i 12 generatori eolici Siemens Gamesa saranno installati entro la fine del 2023 o all’inizio 2024.

Negli ultimi mesi, l’aumento dei costi dei materiali, gli alti tassi di interesse e i ritardi nella catena di approvvigionamento hanno spinto gli sviluppatori di progetti ad annullare o tentare di rinegoziare i contratti energetici per i primi parchi eolici su scala commerciale negli Stati Uniti, con date di inizio attività tra il 2025 e il 2028.

Il 30 novembre, New York pubblicherà un nuovo bando per l’eolico offshore aperto a tutti gli offerenti, compresi quelli con contratti esistenti, consentendo alle società di rioffrire i progetti pianificati a prezzi più alti e di rescindere i vecchi contratti.

I progetti eolici offshore che le società stanno sviluppando sono Sunrise da 924 MW di Ørsted ed Empire Wind 1 da 816 MW, Empire Wind 2 da 1.260 MW e Beacon Wind da 1.230 MW della joint venture tra Equinor e BP.

Fonte: Offshore Magazine

Foto: Ørsted