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AIRTub-ROMI, manutenzione delle pale di turbine offshore senza equipaggio

Due sfide principali nell’attuale gestione e manutenzione dei parchi eolici offshore sono la mancanza di conoscenza delle condizioni delle pale e dei sistemi di pale e le difficoltà legate ai lavori di ispezione e manutenzione offshore, aggravate dalla carenza di tecnici dell’energia eolica offshore. Queste sfide non solo ostacolano l’efficienza, ma aumentano anche i costi e riducono le prestazioni complessive e la durata delle pale, il che in definitiva influisce sul costo livellato dell’energia (LCOE).

In risposta a queste sfide, l’olandese Fieldlab Zephyros ha annunciato l’inizio della fase successiva della sua AIRTuB (Automated Inspection and Repair of wind Turbine Blades, Ispezione e riparazione automatizzate di pale di turbine eoliche) sotto forma di un ambizioso progetto chiamato AIRTuB-ROMI (Resident Offshore Monitoring & Inspection, Monitoraggio e ispezione offshore residente), mirato a rivoluzionare il panorama O&M per i parchi eolici offshore. Gli obiettivi principali di questo progetto sono lo sviluppo di sistemi automatizzati e “residenti” che monitorino e ispezionino le pale delle turbine eoliche.

Obiettivi del progetto

In questo innovativo progetto triennale, previsto avviarsi in dicembre 2023, AIRTuB svilupperà sistemi automatizzati all’avanguardia progettati per controllare la salute delle pale dei parchi eolici offshore. Basandosi sui progressi tecnologici raggiunti nel progetto AIRTuB 1, come il rilevamento a ultrasuoni e le piattaforme drone/crawler, questo progetto migliorerà e integrerà ulteriormente queste tecnologie in un sistema residente all’interno dei parchi eolici offshore. L’ambizione finale è quella di perfezionare, testare e dimostrare queste tecnologie innovative in condizioni offshore reali e offrirle come “AIRTuB as a Service (AAAS)” ai fornitori di servizi.

Risultati attesi

Il risultato di questo progetto innovativo sarà “AIRTuB as a service – AAAS”, che comprende:

  • Soluzioni di monitoraggio sensor-in-blade: sviluppate e installate per rilevare eventi e danni in tempo reale, queste soluzioni monitoreranno le condizioni delle pale, consentendo alla piattaforma drone-crawler di dare priorità alle ispezioni. I danni più gravi verranno identificati prima che causino guasti;

  • Piattaforma di ispezione con droni e cingolati: questa piattaforma, dotata di sensori, avrà una massa massima al decollo inferiore a 25 kg e una stazione base per l’installazione su turbine eoliche offshore. La piattaforma si concentrerà principalmente sull’ispezione della salute strutturale delle pale, comprese le ispezioni post-fulmine per individuare crepe e delaminazione;

  • Ispezioni: le ispezioni comprenderanno una combinazione di metodi ultrasonici e visivi, garantendo valutazioni complete delle condizioni delle pale;

  • Piattaforma Drone-Crawler residente: progettata per funzionare all’interno del parco eolico senza richiedere personale in loco, questa piattaforma leggera offrirà funzionalità di ricarica e volo automatizzate, migliorando l’efficienza delle ispezioni;

  • Comunicazione dei dati: il sistema garantirà una comunicazione continua dei dati all’interno del parco eolico e con l’operatore della turbina;

  • Tecnologia Digital Twin: le informazioni provenienti dalle ispezioni verranno valutate utilizzando la tecnologia Digital Twin per determinare la gravità di eventuali danni, facilitando riparazioni tempestive.

Partecipanti

Fieldlab Zephyros (guida e segreteria), Eneco Wind, Vattenfall Sustainable Energy, LM Wind Power, Inertia Technology BV, Tarucca, MISTRAS Group, Inc., Nobleo Technology, Terra Inspectioneering, Avular Innovations, Nest-Fly Technologies, DEHN Inc., NLR – Centro aerospaziale olandese, Università di tecnologia di Delft, TNO, Università di scienze applicate HZ, Università di scienze applicate di Inholland.

Fonte e immagine: World Class Maintenance

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