Pietra miliare dell’energia pulita: il cavo elettrico più grande del mondo è ufficialmente in funzione. Nell’opera importante ruolo italiano, con i cavi di Prysmian Group
L’Europa deve rafforzare le sue capacità di rete per consentire il passaggio a un sistema energetico alimentato dalle rinnovabili. Gli operatori del sistema di trasmissione National Grid (Regno Unito) ed Energinet (Danimarca) hanno acceso l’interconnettore sottomarino e terrestre da record “Viking Link“.
Con una lunghezza di oltre 750 km, è il cavo elettrico sottomarino e terrestre più lungo del mondo. Viking Link ha una capacità di 800 MW, che sarà potenziata nel tempo fino a 1,4 GW. Il cavo collega le reti elettriche del Regno Unito e della Danimarca e può alimentare fino a 2,5 milioni di abitazioni.
Questa è un’ottima notizia per l’energia eolica in Europa. Attualmente, i parchi eolici hanno il potenziale per fornire più elettricità ai consumatori. Ma questo è ostacolato dalle strozzature della rete. L’aumento della capacità della rete consente agli operatori di garantire un consumo ottimale di energia rinnovabile.

10 anni di collaborazione internazionale e 5 di costruzione
Viking Link, il più lungo interconnettore sottomarino e terrestre del mondo è stato acceso dopo 10 anni di collaborazione internazionale tra National Grid ed Energinet e 5 anni di costruzione.
Il collegamento elettrico si estende per una lunghezza record di 765 km (475 miglia) tra Bicker Fen nel Lincolnshire e la sottostazione di Revsing nello Jutland meridionale, in Danimarca. A pieno regime, Viking Link consentirà di condividere una quantità di elettricità pulita sufficiente ad alimentare fino a 2,5 milioni di abitazioni del Regno Unito.
Nel suo primo anno di vita, il Viking Link dovrebbe far risparmiare più di 600.000 tonnellate di emissioni di carbonio, il che equivale a togliere dalla strada 280.000 automobili. Il collegamento porterà enormi benefici ai consumatori del Regno Unito, con un risparmio di oltre 500 milioni di sterline (circa 580 milioni di euro, ndr) nei primi 10 anni, grazie all’importazione di energia più economica.
La Danimarca ha una delle più alte percentuali di generazione eolica al mondo, quindi è il partner perfetto per aiutare il Regno Unito a raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero nel 2050. Collegando il Regno Unito a fonti di energia più ampie e diversificate, gli interconnettori svolgono un ruolo fondamentale nel rendere più sicuro il sistema elettrico.
I partner industriali
L’appaltatore principale Siemens Energy ha costruito la stazione di conversione nel Regno Unito, mentre Energinet ha costruito la stazione di conversione danese. Il cavo offshore HVDC è stato prodotto e posato da Prysmian Group. Il cavo è stato posato sul fondale marino con la nave Leonardo Da Vinci, realizzata su misura, e poi interrato con le trincee Asso. Prysmian Group ha prodotto il cavo terrestre HVDC che è stato installato da Balfour Beatty plc, la sezione offshore è stata prodotta e installata da Prysmian Group nel Regno Unito e la sezione terrestre danese è stata prodotta da NKT e installata da Monck.
Fonti: Wind Europe e National Grid
Foto e carta: Viking Link
Video: National Grid






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