Obiettivo del progetto Wildlife and Offshore Wind, finanziato dal DOE e dal BOEM, è fornire una tabella di marcia a lungo termine per una valutazione efficiente ed efficace dei potenziali effetti dello sviluppo energetico eolico offshore sulla fauna marina
L’energia eolica offshore (OSW) è sulla buona strada per espandersi rapidamente nell’Atlantico degli Stati Uniti, ma i potenziali impatti dell’ubicazione, della costruzione e del funzionamento sulla fauna selvatica locale non sono ben noti. Esistono notevoli lacune nella conoscenza dei comportamenti e dei movimenti di alcune specie negli habitat circostanti.

“ Outer Continental Shelf Renewable Energy ”, giugno 2022)
A sostegno dell’obiettivo dell’amministrazione Biden di distribuire 30 gigawatt di energia OSW entro il 2030 (Figura 1), l’Ufficio per le tecnologie dell’energia eolica del DOE (il Dipartimento dell’energia Usa) ha recentemente annunciato 13,5 milioni di dollari per quattro progetti cofinanziati dal BOEM, Bureau of Ocean Energy Management per fornire servizi ambientali critici e dati sulla fauna selvatica per assistere lo sviluppo responsabile dell’OSW. Nell’ambito di questo impegno, la Duke University sta guidando il progetto Wildlife and Offshore Wind (WOW), che mira a colmare le lacune nei dati e a sviluppare strumenti di mappatura geospaziale, tecnologie di conservazione e pratiche operative che identificano e proteggono le specie che potrebbero essere a rischio.
Obiettivo del progetto WOW
L’obiettivo del progetto WOW è fornire una tabella di marcia a lungo termine per una valutazione efficiente ed efficace dei potenziali effetti dello sviluppo energetico OSW su uccelli, pipistrelli, mammiferi marini e tartarughe marine. Il team multidisciplinare comprende ricercatori provenienti da università, laboratori nazionali, società di consulenza e organizzazioni no-profit.
La Duke University sta lavorando in collaborazione con altre quattordici istituzioni e organizzazioni sul progetto WOW, tra cui l’Università di St. Andrews, la Syracuse University, la Florida State University, la Wildlife Conservation Society, il New England Aquarium, la Woods Hole Oceanographic Institution, la Cornell University, la Biodiversity Research Institute, Southall Environmental Associates, Scientific Innovations, Pacific Northwest National Laboratory, Università statale di New York a Stony Brook e Rutgers University. Il team è guidato dai membri della facoltà della Duke, Dottori Doug Nowacek, Pat Halpin e Brian Murray e WOW collabora con la Regional Wildlife Science Collaborative for Offshore Wind e si avvale della consulenza di un comitato consultivo esterno.

Lavorando su un periodo di cinque anni, il team WOW sta identificando le lacune nelle conoscenze, dando priorità agli sforzi di ricerca e conducendo studi mentre inizia la costruzione di parchi eolici offshore lungo la costa atlantica degli Stati Uniti (Figura 1).
Due siti di studio
La ricerca si concentra principalmente su due siti di studio, uno al largo della costa del Massachusetts e del Rhode Island e il secondo al largo della costa di New York e del New Jersey, che rappresentano aree con un significativo sviluppo pianificato di OSW. Il team utilizzerà molteplici tecniche di raccolta dati per creare una visione completa degli effetti dello sviluppo dell’eolico offshore sulla fauna selvatica. Le specie di interesse includono:
- Uccelli marini (ad es. sule settentrionali, gabbiani col dorso nero, gabbiani reali, strolaghe) – I trasmettitori GPS verranno utilizzati per monitorare gli uccelli migratori;
- Pipistrelli (ad esempio pipistrello rosso orientale) – I ricercatori utilizzeranno registratori acustici su piattaforme offshore per quantificare i modelli spaziotemporali delle specie di pipistrelli nell’area;
- Mammiferi marini (ad esempio balene franche del Nord Atlantico, balenottere comuni, balenottere boreali, balenottere minori, megattere) – Per valutare il potenziale spostamento dei mammiferi marini e i cambiamenti nel comportamento, il team utilizzerà una combinazione di tecniche di etichettatura, rilevamenti aerei e monitoraggio acustico passivo;
- Tartarughe marine (ad esempio caretta caretta e liuto) – Le indagini aeree e navali saranno le tecniche principali per la raccolta di dati sulle tartarughe marine.

I dati raccolti durante il progetto colmeranno le lacune della ricerca e dirigeranno gli studi sugli ecosistemi regionali (Figura 2). Questo approccio supporterà le previsioni di modellazione predittiva per comprendere come lo sviluppo dei OSW potrebbe avere un impatto sulla fauna selvatica a lungo termine. Tutti i dati e le informazioni saranno resi pubblici su Tethys e altri hub di conoscenza PRIMRE (Portal and Repository for Information on Marine Renewable Energy).
Al termine di questo progetto, l’industria OSW, il governo federale e le parti interessate disporranno di una serie di strutture integrate (ad esempio, occorrenza, esposizione, risposta, conseguenze [OERC], conseguenze sulla popolazione del disturbo [PCOD]) per l’impatto ambientale locale e regionale valutazione.
Questa tabella di marcia adattativa e un kit di strumenti basati sulla scienza faciliteranno la progettazione, lo sviluppo e la gestione responsabile dell’energia OSW negli Stati Uniti e altrove, portando a una mitigazione informata e coerente del rischio della fauna selvatica a livello globale.
Lo sviluppo degli OSW è appena iniziato negli Stati Uniti, ma molti altri paesi dispongono già di infrastrutture eoliche che rendono difficile valutare gli effetti sulla fauna selvatica a livello di popolazione. Poiché il progetto WOW ha l’opportunità di condurre indagini sulla popolazione su larga scala prima dello sviluppo degli OSW, le raccomandazioni e le conclusioni del team sugli impatti e sulle strategie di mitigazione saranno utili per le aziende agricole OSW esistenti e potranno informare le decisioni ambientali sui futuri sviluppi degli OSW.
Fonte: Tethys
Foto: WOW






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