Il Queen Elizabeth Prize for Engineering 2024 è stato assegnato a Henrik Stiesdal e Andrew Garrad per i loro risultati nel far progredire la progettazione, la produzione e la diffusione di turbine eoliche ad alte prestazioni, consentendo all’energia eolica di dare un contributo sostanziale alla produzione di elettricità nel mondo.

Nel corso degli ultimi quarant’anni, – si legge in una nota della Fondazione – Stiesdal e Garrad hanno apportato contributi ingegneristici rivoluzionari, sviluppando le prime tecnologie e mantenendo la loro presenza in posizioni di leadership nel corso della crescita del settore, realizzando le più grandi macchine rotanti del mondo, che contribuiscono al progresso verso un’economia a energia netta zero.

Insieme, il lavoro dei Laureati 2024 ha contribuito ai progressi tecnologici necessari per creare le moderne turbine eoliche che operano sulla terraferma e in mare aperto. Grazie alle loro innovazioni hanno preparato piattaforme tecnologiche che sono passate da progetti dimostrativi all’implementazione su larga scala, facilitando un drastico aumento delle dimensioni delle singole turbine eoliche, della scala dei parchi eolici in cui sono collocate e delle loro prestazioni ingegneristiche ed economiche.

Henrik Stiesdal ha sviluppato eleganti innovazioni per aumentare la scala e l’efficienza delle turbine eoliche. Nel 1991 è stato responsabile della progettazione della turbina del primo parco eolico offshore al mondo e successivamente ha sviluppato diverse nuove caratteristiche chiave delle turbine offshore che dovrebbero fornire il 50% dell’elettricità europea entro il 2050. Le sue innovazioni specifiche includono pale di turbine eoliche fuse in un unico pezzo e generatori a trasmissione diretta per turbine eoliche offshore che eliminano la necessità di riduttori.

Via col Vento lo ha intervistato in esclusiva nello scorso giugno, in una interessantissima chiacchierata sulla sua carriera, gli inizi e la sua visione evolutiva sul settore.

Lo strumento di progettazione computazionale BLADED, di cui Andrew Garrad è stato il pioniere, consente agli ingegneri di modellare un complicato sistema di turbine nella sua interezza e di prevederne il comportamento con la sicurezza necessaria per consentire la produzione di queste enormi macchine. È stato utilizzato in tutto il mondo e, attraverso la società di consulenza da lui co-fondata, che ha supportato l’industria con consulenze di progettazione, test, misurazioni, valutazioni energetiche e due diligence tecniche, ha permesso la rapida espansione della base produttiva globale. Un approccio analitico simile al rendimento dei parchi eolici ha aperto la strada alla finanza di progetto, fornendo valutazioni rigorose del rischio di potenziali investimenti in parchi eolici.

L’influenza di questi due ingegneri sulla progettazione e sull’analisi delle turbine - conclude la nota – è stata fondamentale. Il loro contributo è evidente nella maggior parte delle moderne turbine eoliche del mondo.

Il Queen Elizabeth Prize for Engineering (QEPrize), gestito dalla omonima Fondazione, “sostiene l’innovazione ingegneristica audace e rivoluzionaria che è di beneficio globale per l’umanità. Il premio più importante al mondo per ingegneri e ingegneria, il premio annuale di £ 500.000 promuove l’eccellenza nell’ingegneria e celebra i visionari dell’ingegneria. Ispira le giovani menti a considerare l’ingegneria come una scelta di carriera e incoraggia gli ingegneri a oltrepassare i limiti di ciò che è possibile”.

Fonte: Queen Elizabeth Prize for Engineering Foundation

Foto cover: Jason Alden