Gli accordi aziendali di acquisto di energia (PPA) per l’energia rinnovabile in Europa hanno raggiunto il record di 10,4 GW nel solo 2023, una crescita significativa rispetto ai 6,7 GW di accordi nel 2022, secondo i dati di RE-Source, una piattaforma europea per l’approvvigionamento aziendale di energia rinnovabile.

RE-Source Platform

La RE-Source Platform è stata fondata a Bruxelles nel giugno 2017 da WindEurope, SolarPower Europe, Climate Group RE100 e World Business Council for Sustainable Development, come alleanza di soggetti che rappresentano acquirenti e fornitori di energia pulita. La piattaforma mette in comune le risorse e coordina le attività per promuovere un quadro migliore per l’approvvigionamento aziendale di energia rinnovabile a livello europeo e nazionale. Gestita quotidianamente dalle quattro organizzazioni fondatrici e guidata da un gruppo impegnato di acquirenti e sviluppatori aziendali, la piattaforma è progettata per consentire la massima cooperazione e comunicazione tra acquirenti e venditori di energia rinnovabile e aiuta a realizzare il pieno potenziale dell’approvvigionamento di elettricità rinnovabile in Europa. Il team di RE-Source mira a portare da 100 a 100.000 il numero di aziende attive che utilizzano l’approvvigionamento di energia rinnovabile.

Acquisti per Paese

Spagna e Germania sono stati i mercati più grandi, rappresentando quasi la metà della capacità totale contrattata nel 2023. La Spagna è ancora una volta in testa alla classifica con 2,77 GW di PPA (per complessivi 8 GW), seguita da 2,04 GW di contratti in Germania (4,6 GW totali), che secondo Re-Source potrebbe sfidare la Spagna per il primo posto nel 2024. Anche Francia, Regno Unito e Svezia hanno registrato una crescita significativa, raggiungendo rispettivamente 0,78 GW, 0,62 GW e 0,36 GW.

Dopo l’ingresso di Bulgaria, Croazia, Austria e Romania nel 2022, lo scorso anno il mercato dei PPA rinnovabili aziendali si è espanso in tre nuovi paesi: Ungheria, Slovenia e Portogallo.

Una nuova tendenza è l’emergere di PPA multi-acquirente, che consentono alle aziende più piccole di approvvigionarsi di energie rinnovabili, ha osservato la piattaforma. Nel 2023, il mercato ha visto anche i primi PPA che raggruppano elettricità e stoccaggio, nonché i primi PPA per l’idrogeno verde.

Annie Scanlan, direttrice di RE-Source Policy and Impact, ha affermato che i numeri record del PPA mostrano il significativo interesse delle aziende per l’approvvigionamento di energia rinnovabile. “Dopo anni di volatilità del mercato elettrico e la crescente domanda di elettricità verde, il mercato dei PPA aziendali sta crescendo come mai prima d’ora”, ha aggiunto.

PPA per settore

In termini di settori offtaker, il mercato PPA nel 2023 è stato guidato dall’industria pesante con 2,9 GW (10 GW complessivi), seguita da ICT con 2,5 GW (che resta il primo settore complessivamente, con 11,6 GW), vendita al dettaglio con 0,8 GW, telecomunicazioni con 0,7 GW e ingegneria e tecnologia con 0,5 GW. Secondo l’annuncio, i PPA stanno diventando sempre più attraenti in tutti i settori, con le aziende automobilistiche, alimentari e delle bevande e di vendita al dettaglio che mostrano una crescita significativa.

Le società più attente

Tra le società più attente e più attive, Amazon con oltre 5 GW oggi all’attivo, Google (circa 2,3 GW), Microsoft (circa 1,8 GW) e Meta ( quasi 1 GW). Tra le italiane solo Telecom Italia, penultima con circa 250 MW.

Il tracker delle operazioni PPA di RE-Source è accessibile sul sito Web della piattaforma.

Fonte: Renewables Now