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Vestas Blades Italia richiede la Piastra Logistica del Porto di Taranto

Sarebbe complementare all’attività di produzione delle pale eoliche

L’Autorità di sistema portuale di Taranto, ha pubblicato l’avviso di istanza di concessione ricevuta da Vestas Blades Italia Srl per la Piastra Logistica, di circa 132mila mq. La società si era già mossa un anno fa da un punto di vista di autorizzazioni Zes. La domanda è per l’intero compendio, che la società vorrebbe in concessione per 9 anni, per attività ricadenti, quanto a codice Ateco, nella dicitura “fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e attività di supporto ai trasporti”.

In particolare si legge nell’avviso dell’Adsp che “all’interno della Piattaforma Logistica saranno svolte principalmente attività di stoccaggio e trasporto dei prodotti finiti, semilavorati e materie prime relativamente al ciclo produttivo delle ‘pale eoliche’. In uno dei capannoni ivi presenti (magazzino a temperatura ambiente) sono previste attività a completamento del processo produttivo realizzato nel capannone ubicato nella zona Pmi di Taranto”.

Secondo il documento “la domanda di concessione ha ad oggetto l’occupazione ed uso dell’intero compendio ‘Piattaforma logistica’ e prevede anche alcuni interventi di adeguamento/modifica dei manufatti e degli impianti ivi insistenti per rendere gli stessi idonei e funzionali alle esigenze operative”.

La Piastra Logistica di Taranto, inaugurata nel 2015 dopo anni di lavori per oltre 210 milioni di euro di investimento pubblico, è da allora inutilizzata.

Vestas a Taranto

Il gruppo danese ha un organico di quasi 1.300 unità, 850 occupate alla Vestas Blades, che si occupa della parte produttiva, e 445 alla Vestas Italia che invece cura l’area commerciale e le manutenzioni. Nel 2023 è iniziata la realizzazione a Taranto di quella che la spcietà definì nell’incontro dello scorso settembre con i sindacati, come la pala eolica più grande al mondo: la V236-15, da 15 MW e rotore da 236 metri di diametro.

Recentemente la Fiom Cgil di Taranto ha criticato “il ricorso a personale esterno che generalmente proviene da contesti estranei al mondo dell’eolico, rispetto alla scelta tra le candidature del personale interno” da parte della Vestas Italia, oltre che la vendita da parte di Vestas di portafoglio di impianti da 656 MW a PLT Energia, società romagnola. Adesso invece arriva questa notizia che potrebbe portare a consolidare la presenza della società sul territorio ionico ed eventualmente assorbire anche diverse unità lavorative.

Fonti: Shipping Italy, Corriere di Taranto

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