Ember, alcuni piani di rete europei sono in ritardo sugli obiettivi per le rinnovabili

Secondo un’analisi del think tank Ember, appena pubblicata, i piani di rete di alcuni Paesi europei sono in ritardo rispetto agli obiettivi nazionali e alle prospettive di mercato per quanto riguarda l’impiego di energia eolica e solare. I piani della rete di trasmissione nazionale di 11 Paesi su 26 si basano su installazioni di energia eolica e solare inferiori agli obiettivi nazionali.

Le reti sembrano particolarmente impreparate per la prevista espansione del solare. Su 23 piani di rete nazionali con dati sufficienti, 19 sono al di sotto di prospettive di mercato realistiche per il solare entro il 2030, ha dichiarato Ember. In tutti e 23 i piani, è prevista una capacità solare inferiore di 205 GW rispetto a quella prevista dallo scenario business-as-usual di SolarPower Europe per il 2030.

Non possiamo permetterci di trascurare le reti. Se non si aggiornano i piani, rischiano di frenare la transizione energetica dell’Europa. Assicurarsi che il solare e l’eolico possano effettivamente collegarsi al sistema è fondamentale quanto i pannelli e le turbine stesse. Non c’è transizione senza trasmissione“, ha dichiarato Elisabeth Cremona, analista di dati sull’energia e sul clima presso Ember.

Disallineamento tra piani e prospettive

La mancanza di allineamento tra i piani di rete e le prospettive delle rinnovabili è probabilmente dovuta ai processi di pianificazione della rete, in cui le informazioni su cui si basano i piani diventano obsolete al momento della loro pubblicazione, mentre l’introduzione delle tecnologie pulite ha subito un’accelerazione. Secondo Ember, l’attuale attenzione politica alle reti è un’opportunità per affrontare gli ostacoli e rendere la pianificazione delle reti più agile e anticipatrice. Il Piano d’azione per le reti della Commissione europea del novembre 2023 definisce gli interventi chiave.

Il rapporto afferma inoltre che REPowerEU sottostima gli investimenti annuali nella rete di almeno 5 miliardi di euro (5,5 miliardi di dollari). La stima della Commissione europea per gli investimenti annuali nella rete è di 58,4 miliardi di euro fino al 2030. Tuttavia, questa cifra è già inferiore alla spesa attuale, che probabilmente dovrà essere aumentata per recuperare il ritardo rispetto all’attuale politica energetica.

Secondo Ember, gli investimenti nella rete negli Stati membri dell’UE ammontano attualmente a circa 63 miliardi di euro. Circa 28 miliardi di euro sono destinati agli investimenti annuali nella rete di trasmissione, mentre 35 miliardi di euro sono stati investiti nelle reti di distribuzione nel 2022.

Fonte: Ember

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