Clima, Europa: la Corte dei diritti dell’uomo stabilisce un precedente fondamentale

In risposta alla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) su tre casi cruciali sul clima, che hanno coinvolto donne svizzere anziane (KlimaSeniorinnen Schweiz), sei giovani portoghesi e l’ex sindaco francese ed ex membro del Parlamento europeo, per Mandi Mudarikwa, Responsabile del contenzioso strategico di Amnesty International: “La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito un precedente vitale e storico con la sua sentenza nel caso che coinvolge le donne svizzere, stabilendo che il governo svizzero non aveva rispettato i suoi doveri ai sensi della Convenzione europea sui cambiamenti climatici, inclusa la mancata fissazione di limiti chiari sulle emissioni di gas serra e non raggiungendo i suoi precedenti obiettivi di riduzione delle emissioni”.

La determinazione e la tenacia dei ricorrenti in tutti e tre i casi che hanno chiesto giustizia climatica attraverso i tribunali è stata notevole e incoraggiante. Riconosciamo in particolare il coraggio dei giovani coinvolti nel cercare di proteggere non solo il loro futuro ma anche quello delle generazioni a venire. La sentenza svizzera rafforza i percorsi legali per raggiungere la giustizia climatica attraverso la CEDU. È estremamente significativo che la Corte abbia riconosciuto ai richiedenti il danno causato dal cambiamento climatico e che il governo svizzero stesse facendo troppo poco per ridurre le emissioni di gas serra e proteggerli adeguatamente.

La sentenza della CEDU invia un messaggio forte ai politici dei paesi europei, invitandoli a intensificare gli sforzi per combattere il cambiamento climatico. Notiamo che la decisione della Corte EDU di archiviare gli altri due casi legati al clima si basava su considerazioni procedurali, piuttosto che sui rispettivi meriti di ciascun caso. Il contenzioso strategico può aiutare a garantire la giustizia climatica e a proteggere i diritti di miliardi di persone dal riscaldamento globale, soprattutto dei più emarginati, e porterà benefici, come abbiamo visto oggi con il caso svizzero”.

Il contesto

La Corte Europea si è pronunciata su tre casi climatici. Nel caso Klimaseniorinnen Schweiz e altri contro Svizzera, un gruppo che rappresenta più di 2.500 donne svizzere anziane ha sostenuto che l’incapacità del loro governo di mitigare adeguatamente il riscaldamento globale ha violato i loro diritti umani alla salute e alla vita e le mette a rischio di morte durante le ondate di caldo.

Nel caso Duarte Agostinho e altri contro Portogallo e 31 altri Stati sei giovani portoghesi sostenevano che i paesi vincolati dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo – i 27 Stati dell’UE, nonché il Regno Unito, la Svizzera, la Norvegia, la Russia e la Turchia – avevano violato diverse diritti umani dopo che le ondate di caldo e gli incendi boschivi hanno chiuso le loro scuole e messo a rischio la loro salute. Amnesty International ha presentato un intervento congiunto di terze parti sul caso sull’obbligo per i governi di creare politiche climatiche che proteggano i diritti delle persone al di fuori dei loro confini.

Nel terzo caso, Damien Carême, ex sindaco di Grande-Synthe, un sobborgo di Dunkerque nel nord della Francia, ha sostenuto che il governo francese ha trascurato il suo obbligo di proteggere la vita non avendo adottato misure sufficienti per prevenire il cambiamento climatico e quindi aumentando la pressione rischio di future inondazioni nella zona.

Il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile è stato universalmente riconosciuto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2022. Amnesty International fa parte di una coalizione che chiede l’adozione di un protocollo aggiuntivo sul diritto alla Convenzione europea dei diritti umani che aiuterebbe a rafforzare e chiarire la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla tutela dell’ambiente, compreso il cambiamento climatico. È possibile accedere alle sintesi delle sentenze qui.

Fonte: Amnesty International

Foto: Frederick Florin/AFP via Getty Images

Via col Vento

di energie rinnovabili, politiche climatiche e notizie