La richiesta di installazione di sistemi antincendio nelle infrastrutture per le energie rinnovabili sta crescendo nei mercati emergenti, dove la transizione energetica sta accelerando il passo. Secondo Firetrace International, fornitore leader di tecnologie antincendio per l’industria globale delle energie rinnovabili, invece, il 75% dei proprietari e degli operatori di progetti nei mercati maturi, come gli Stati Uniti, non cerca opzioni di protezione antincendio fino a quando non si verifica un evento di incendio.
Con mercati come l’America Latina e i Caraibi che prevedono una crescita del 460% della capacità di produzione di energia solare ed eolica su larga scala entro il 2030, e con il mercato dell’India che è cresciuto del 250% tra il 2014 e il 2021, cresce parallelamente la voglia di proteggere i nuovi asset con soluzioni per i rischi, come l’incendio.
L’approccio proattivo alla gestione del rischio incendio nei mercati emergenti è diverso da quello tipicamente adottato nei mercati maturi, dove investire per proteggersi dal rischio incendio prima di un evento è ancora relativamente poco diffuso.
Minacce e danni
Dal 2015, negli Stati Uniti le perdite legate agli agenti atmosferici sono triplicate, secondo i dati del rapporto “Hail or Highwater” (Grandine o Acqua alta, ndr) di GCube Insurance, e i grandi incendi hanno rappresentato la minaccia più consistente, per tutto l’anno, di danni agli asset. Il tempo medio di inattività di una turbina eolica dopo un evento catastrofico negli Stati Uniti è di 12-18 mesi, con un costo di 2.000 dollari al giorno in termini di ricavi.
Inoltre, i piani degli Stati Uniti per spingere le energie rinnovabili sempre più al largo e nelle aree rurali fanno sì che i rischi dei progetti si allineino maggiormente a quelli dei mercati emergenti, a causa della lontananza di questi siti.
“Abbiamo notato che i proprietari e gli operatori di impianti rinnovabili nei mercati emergenti sono più propensi a prendere precauzioni per proteggere i loro investimenti rispetto a quelli dei mercati tradizionalmente serviti, e c’è una buona ragione per questo“, ha dichiarato Joe DeBellis, Senior Global Sales Manager di Firetrace.
“Tuttavia, questo atteggiamento proattivo verso la gestione del rischio e la garanzia che l’infrastruttura superi la durata operativa prevista dovrebbe essere universale e non una tendenza dei mercati nascenti delle energie rinnovabili. La realtà è che i mercati più maturi sono sempre più esposti a condizioni climatiche estreme e stanno cercando luoghi più remoti per l’installazione di impianti rinnovabili. In questo modo, i loro profili di rischio si avvicinano maggiormente a quelli dei mercati emergenti e trarrebbero beneficio dall’adozione di strategie simili per salvaguardare i loro progetti“.
Perché Firetrace?
L’approccio di Firetrace protegge le aree critiche con soluzioni mirate di soppressione degli incendi all’interno degli involucri in cui si sviluppano. Questo metodo limita i danni da incendio ai componenti in avaria, anziché distruggere un intero armadio o una navicella e richiede meno tempo e agenti di soppressione per controllare l’incendio. Di conseguenza, i sistemi Firetrace hanno un impatto minimo in termini di spazio o di peso sulla turbina, pur garantendo una sicurezza critica e affidabile per le apparecchiature e il personale in caso di incendio.
Firetrace offre un sistema di soppressione degli incendi completamente automatico, ideale per l’industria eolica. Nella navicella e alla base della torre ci sono aree specifiche che Firetrace raccomanda di proteggere, tra cui gli armadi di controllo e di conversione, lo spazio per i trasformatori, i freni e l’impianto idraulico.
SISTEMI A RILASCIO DIRETTO
Nei sistemi a rilascio diretto, la tubazione più vicina al punto più caldo dell’incendio si rompe, formando un efficace “ugello” di scarico. L’agente contenuto nella bombola viene quindi rilasciato nelle immediate vicinanze dell’incendio.
SISTEMI A RILASCIO INDIRETTO
Con un sistema a rilascio indiretto, la tubazione Firetrace viene utilizzata solo per il rilevamento. Quando un incendio provoca lo scoppio della tubazione, una valvola si apre e il soppressore viene scaricato attraverso una rete di distribuzione tradizionale e ugelli fissi.
TUBI DI RIVELAZIONE FIRETRACE
I tubi di rilevamento Firetrace sono ideali per il rilevamento rapido e affidabile di calore e fiamme anche nelle applicazioni più difficili.
Fonti: Wind Systems Magazine, Firetrace International
Video: Firetrace Int.






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