La Marsica individuata quale “hydrogen valley” dal progetto europeo Life3H
La sperimentazione del trasporto a idrogeno diventa concreta per la TUA, la società di trasporto pubblico d’Abruzzo. Dalla sede di Avezzano, infatti, è partito in prova lo scorso venerdì un autobus Iveco E-way da 12 metri fuel-cell ad idrogeno.
Il mezzo ad idrogeno è provato su strada viene condotta su un percorso di circa 92 chilometri e suddivisa in quattro tappe: da Avezzano a Ovindoli e da Ovindoli a Campo Felice (tutti comuni in provincia dell’Aquila) e viceversa.
Sperimentazione e futuro green
Nel 2025, proprio queste tratte, infatti, saranno oggetto di un nuovo servizio che porta verso le stazioni sciistiche del comprensorio, nell’ambito del progetto Life3H, che vede come capofila la Regione Abruzzo, con la creazione di una hydrogen valley grazie alla partecipazione al progetto di Chimica Bussi e alla realizzazione di un impianto di rifornimento di idrogeno dedicato da parte di Snam 4 Mobility ad Avezzano, in prossimità della direttrice stradale, che connette Roma con l’area costiera adriatica e da cui si snoda il percorso che porta verso le stazioni sciistiche abruzzesi.
Fa parte del progetto CITRAMS, Centro Interdipartimentale Trasporti e Mobilità Sostenibile dell’Università dell’Aquila per gli studi e le verifiche necessari.
“La sperimentazione avviata su un percorso di 100 chilometri di un autobus ad idrogeno è molto incoraggiante – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente della Tua – perché concretizza un progetto sul quale questa azienda ha sempre fortemente creduto. Avezzano, insieme a Terni e Civitavecchia – ha aggiunto De Angelis – non a caso è stata scelta per la centralità della posizione orografica quale sito master e centro sperimentale per l’installazione di impianti di nuova concezione per la distribuzione di idrogeno per autotrazione”.






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