Il Regno Unito ha raggiunto un traguardo storico di 30 gigawatt (30.000 megawatt) di capacità di generazione eolica. L’apertura del Viking Wind Farm di SSE Renewables sulle isole Shetland ha aumentato la capacità del paese di 443 MW, portando il totale oltre la soglia dei 30 GW.
La capacità operativa totale dell’eolico combinato onshore e offshore nel Regno Unito è ora di 30.299 MW, come monitorato da EnergyPulse di RenewableUK, il servizio di market intelligence del settore. Ciò è sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuale di oltre 26 milioni di case e a ridurre le emissioni di carbonio di oltre 35 milioni di tonnellate all’anno. Le energie rinnovabili hanno fornito un record del 46,4% dell’elettricità del Regno Unito nel 2023, secondo le ultime statistiche pubblicate dal governo a luglio, con l’eolico che rimane la principale fonte di energia pulita. L’energia eolica combinata onshore e offshore ha generato un record del 28,1% dell’elettricità totale lo scorso anno, rappresentando oltre il 60% dell’elettricità generata da fonti rinnovabili.
Primo onshore nel 1991, primo offshore nel 2000
Il primo parco eolico commerciale onshore del Regno Unito, Delabole in Cornovaglia, è entrato in funzione nel 1991 e il primo progetto eolico offshore al largo della costa di Blyth, nel nord-est dell‘Inghilterra, ha iniziato a generare energia nel 2000. Inizialmente, l’impiego di energia eolica è salito lentamente a 1 GW nel 2005 ed è cresciuto fino a 5 GW nel 2010, prima di espandersi rapidamente a 10 GW nel 2013 e 15 GW all’inizio del 2017. La capacità è poi raddoppiata in soli sette anni, raggiungendo il traguardo dei 30 GW.
Viking Wind Farm è in fase di sviluppo da circa 15 anni, con un costo di circa 1,2 miliardi di sterline in investimenti privati, e fornirà energia alle famiglie più o meno equivalente a una città delle dimensioni di Birmingham. Composto da 103 turbine, sfrutterà le risorse eoliche eccezionalmente forti delle Shetland e fornirà energia rinnovabile alla rete tramite un cavo sottomarino ad alta tensione in corrente continua (HVDC) lungo 260 km. Grazie alle condizioni di vento uniche delle Shetland, Viking sarà il parco eolico onshore più produttivo del Regno Unito in termini di produzione annua di elettricità e sarà in grado di generare circa 1,8 terawattora (TWh) di elettricità rinnovabile all’anno.
26 anni per 15 GW, 7 per arrivare a 30
Commentando questo traguardo, Ana Musat, Direttore esecutivo per le politiche e l’impegno di RenewableUK, ha affermato che “ci sono voluti 26 anni per installare i primi 15 GW di energia eolica nel Regno Unito, quindi raddoppiare a 30 GW in soli sette anni rappresenta un enorme successo per il settore. Come dimostrano le ultime cifre da record del governo, il vento è la spina dorsale del nostro futuro sistema energetico e un fattore chiave della nostra transizione dai combustibili fossili costosi e volatili per diventare una superpotenza energetica pulita. La nostra ricerca mostra inoltre che raddoppiare la capacità eolica terrestre del Regno Unito entro la fine del decennio stimolerebbe l’economia di 45 miliardi di sterline e creerebbe 27.000 posti di lavoro, mentre il passaggio a un sistema elettrico dominato dall’eolico offshore entro il 2035 farebbe guadagnare ai consumatori circa 68 sterline all’anno”.
Stephen Wheeler, amministratore delegato di SSE Renewables, ha aggiunto di essere “entusiasti che la consegna del nostro Viking Wind Farm porti la capacità di energia eolica del Regno Unito oltre il traguardo dei 30 GW. Essendo il più grande parco eolico onshore ad essere costruito nel Regno Unito in quasi dieci anni, il completamento del progetto è un grande momento di per sé, e contribuire a questa pietra miliare per il settore lo rende ancora più speciale. Viking ora svolgerà un ruolo importante nella transizione net zero del Regno Unito, sfruttando l’impareggiabile risorsa eolica delle Shetland per diventare il parco eolico onshore più produttivo del paese. Raggiungere 30 GW è un grande risultato e SSE Renewables è orgogliosa di rappresentare oltre il 10% di quel totale nel nostro portafoglio eolico onshore e offshore. È chiaro, tuttavia, che dobbiamo andare più veloci se vogliamo avere una possibilità di fornire un sistema energetico a zero emissioni di carbonio entro la fine di questo decennio e siamo pronti a fare la nostra parte per raggiungere molti altri traguardi negli anni a venire”.
Fonte: RenewableUK






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