Nella prima metà del 2024, gli ordini globali di turbine eoliche hanno raggiunto un record di 91,2 gigawatt (GW), un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli investimenti degli sviluppatori durante questo periodo sono stati pari a 42 miliardi di $, segnando un aumento del 3% anno su anno.

Una parte significativa di questa crescita è avvenuta nel secondo trimestre, che ha visto oltre 66 GW di ordini, in gran parte guidati dalla forte domanda nella regione settentrionale della Cina. La Cina da sola ha rappresentato 70 GW di questi ordini, con altri 5 GW provenienti dai mercati internazionali. Anche l’India ha visto una crescita sostanziale, con un aumento del 69% degli ordini anno su anno. La regione Asia-Pacifico ha dominato l’assunzione di ordini globali, contribuendo all’85% del totale per la prima metà dell’anno.

Tuttavia, i produttori di apparecchiature originali (OEM) occidentali hanno dovuto affrontare delle sfide, assicurandosi solo il 13% dell’ordine globale. Gli ordini al di fuori della Cina sono diminuiti del 16%, con le Americhe e l’Europa che hanno registrato un calo del 42% negli ordini di turbine eoliche, per un totale di meno di 10 GW combinati.

Le sfide dell’Occidente

Luke Lewandowski di Wood Mackenzie ha osservato che gli OEM cinesi continuano a stabilire record sia a livello nazionale che internazionale, mentre gli OEM occidentali lottano a causa di prezzi competitivi e problemi di disponibilità dalla Cina. I mercati occidentali affrontano anche incertezze politiche, inflazione e altre pressioni sui costi, che hanno un impatto sui volumi degli ordini.

Mentre gli ordini eolici onshore sono aumentati, il settore offshore ha visto un calo del 38% nell’assunzione di ordini a causa della difficile situazione economica del progetto. Nonostante quasi 30 GW di ordini offshore condizionali a livello globale, principalmente in Europa e negli Stati Uniti, la difficile situazione economica ne ha ritardato la finalizzazione.

Nella prima metà dell’anno, Envision ha guidato l’acquisizione complessiva degli ordini, seguita da Windey e Goldwind, che si sono aggiudicate ciascuna oltre 12 GW di ordini.

Fonte: Wind Insider