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“Gentilezza” non è una brutta parola nel mondo dell’eolico offshore!

Il nuovo contributo del presidente del Comitato per l’Eolico offshore galleggiante del WFO (World forum offshore wind)*

Osservando le elezioni presidenziali statunitensi e le molteplici transazioni nel panorama internazionale delle energie rinnovabili in questi ultimi mesi (come consulente senior, ma ovviamente non per la campagna elettorale statunitense), non mi stancherò mai di sottolineare l’ovvio: l’importanza di essere gentili e di circondarsi di personale gentile, partner (strategici) gentili e/o fornitori gentili.

All’inizio di quest’estate avevo già scritto dell’energia eolica offshore (galleggiante) o dell’arte di fare bene facendo del bene e di scegliere con saggezza i propri partner e – più che mai – resto profondamente convinto che nel campo dei progetti infrastrutturali rinnovabili – un settore caratterizzato da complesse esigenze tecnologiche, lunghe tempistiche di progetto, ostacoli normativi e coinvolgimento della comunità – la gentilezza come valore organizzativo può rappresentare un significativo vantaggio competitivo.

Un impegno verso la gentilezza, sia come approccio individuale che come valore aziendale strategico, non è sinonimo di ingenuità o morbidezza; piuttosto, è uno strumento sofisticato per creare valore sostenibile, migliorare il potenziale di fatturato e promuovere un’organizzazione resiliente e ad alte prestazioni. L’implementazione della gentilezza tra i dirigenti senior, il reclutamento dei dipendenti e le partnership nei progetti di energie rinnovabili ha profondi meriti, tra cui migliori relazioni con gli stakeholder, mitigazione del rischio, potenziale di innovazione ed efficienza operativa. La gentilezza supporta gli obiettivi multiformi dei moderni progetti di infrastrutture rinnovabili.

Leadership gentile o coltivare la fiducia e migliorare il processo decisionale strategico

La gentilezza nel senior management trascende la semplice cortesia interpersonale, integrando empatia, trasparenza etica e processo decisionale cooperativo in un solido quadro di leadership. I progetti di infrastrutture rinnovabili, con le loro lunghe tempistiche e le elevate poste in gioco finanziarie, richiedono uno stile di leadership in grado di resistere alle pressioni esterne, alimentare la motivazione interna e creare fiducia con gli stakeholder. I leader che incarnano la gentilezza sono meglio equipaggiati per promuovere la sicurezza psicologica, un fattore critico per migliorare il morale del team e la comunicazione aperta all’interno dei team di progetto. Quando i dipendenti hanno fiducia che i loro leader li tratteranno in modo equo e ascolteranno le loro prospettive, è più probabile che parlino dei potenziali rischi del progetto o offrano soluzioni creative, aumentando sia l’efficienza della gestione del rischio che il potenziale di innovazione.

La leadership basata sulla fiducia nei progetti rinnovabili ha implicazioni strategiche, in particolare nella gestione delle relazioni normative e comunitarie. I leader che coinvolgono gli stakeholder con rispetto ed empatia possono negoziare meglio le sfide del progetto, tra cui l’opposizione della comunità e l’esame ambientale. Ad esempio, durante la fase di selezione del sito di un parco eolico, potrebbero sorgere preoccupazioni della comunità in merito all’inquinamento acustico e all’impatto visivo. Un approccio gentile al coinvolgimento degli stakeholder, caratterizzato da una comunicazione trasparente e dalla volontà di considerare il feedback, può aiutare a prevenire i conflitti, ottenere l’adesione locale ed evitare costosi ritardi del progetto causati da resistenza o contestazioni legali.

A livello operativo, la leadership gentile è correlata anche a una maggiore fidelizzazione dei dipendenti e a costi di turnover ridotti. Gli studi dimostrano che i dipendenti in ambienti solidali mostrano un impegno maggiore e tassi di burnout inferiori. Per i progetti rinnovabili con tempi lunghi, questa stabilità è inestimabile, poiché mantiene la continuità di conoscenze e competenze, evitando perdite di produttività associate a un elevato turnover. Promuovendo un ambiente di lavoro solidale, la leadership gentile contribuisce direttamente all’efficienza finanziaria e al successo del progetto.

Reclutamento di dipendenti gentili: miglioramento della sinergia di squadra e della collaborazione interfunzionale

Selezionare i dipendenti in base alla gentilezza, definita da tratti quali empatia, rispetto e comportamento cooperativo, migliora la sinergia e la collaborazione essenziali nei progetti di infrastrutture rinnovabili. Questi progetti coinvolgono team diversificati in ingegneria, scienze ambientali, finanza e conformità normativa, che devono tutti lavorare a stretto contatto. I dipendenti gentili sono in genere più abili nella comunicazione interfunzionale, poiché affrontano la risoluzione collaborativa dei problemi con un genuino interesse per le prospettive degli altri e una disponibilità ad accogliere diversi punti di vista. Questa volontà di impegnarsi in modo costruttivo è fondamentale quando i team interdisciplinari devono affrontare sfide tecniche e normative che si presentano durante il ciclo di vita di un progetto.

In termini pratici, i dipendenti gentili contribuiscono alla resilienza di un progetto migliorandone la capacità di risoluzione dei problemi. I progetti di infrastrutture rinnovabili incontrano spesso ostacoli imprevedibili, da requisiti normativi imprevisti a cambiamenti nei modelli meteorologici che influenzano le condizioni del sito. I dipendenti che operano con empatia e considerazione sono più adattabili sotto pressione, dando priorità agli obiettivi del team rispetto al guadagno individuale. Tale adattabilità garantisce che quando si verificano interruzioni, il team di progetto possa rispondere in modo efficiente senza degenerare in improduttivi trasferimenti di responsabilità o conflitti interni, che potrebbero compromettere le tempistiche e i costi del progetto.

Il reclutamento per gentilezza è anche in linea con gli standard ambientali, sociali e di governance (ESG) che sono diventati cruciali negli investimenti in energia rinnovabile. Man mano che le metriche ESG guadagnano terreno tra gli investitori, le aziende che promuovono una cultura di gentilezza, segnalata dal trattamento etico di dipendenti e stakeholder, hanno maggiori probabilità di attrarre maggiori investimenti. In questo contesto, la gentilezza è un asset che rafforza il profilo ESG di un’azienda, rendendola più attraente per una crescente base di investitori socialmente consapevoli che danno priorità alla gestione etica e all’impatto sociale positivo.

Collaborare con organizzazioni gentili: rafforzare l’allineamento e ridurre al minimo i rischi operativi

Nei progetti di infrastrutture rinnovabili, in cui il successo spesso dipende da un coordinamento efficace tra numerosi partner, tra cui fornitori, appaltatori, enti normativi e stakeholder della comunità, la selezione di partner gentili che diano priorità a pratiche etiche, trasparenti ed eque può ridurre significativamente il rischio del progetto. I partner gentili sono generalmente più impegnati a raggiungere obiettivi condivisi, dimostrando un elevato livello di integrità che migliora l’allineamento e la sinergia operativa.

Ad esempio, un fornitore gentile in un progetto di installazione di un impianto eolico offshore è più propenso a comunicare apertamente sulle potenziali interruzioni della supply chain, consentendo al team di progetto di adattare le strategie di approvvigionamento in modo proattivo. Questa trasparenza riduce al minimo il rischio di ritardi e costi imprevisti. I partner gentili tendono anche a gestire i disaccordi contrattuali in modo costruttivo, considerandoli come opportunità per la risoluzione collaborativa dei problemi piuttosto che come controversie conflittuali. Promuovendo negoziazioni amichevoli e trasparenti, le partnership gentili aiutano a evitare l’escalation in conflitti legali, che altrimenti potrebbero prosciugare le risorse e ritardare le tempistiche del progetto.

Nel contesto delle relazioni con la comunità, i partner gentili svolgono un ruolo fondamentale. I progetti rinnovabili hanno spesso un impatto sulle comunità locali, sia attraverso l’uso del suolo, cambiamenti estetici o interruzioni temporanee durante la costruzione. Quando i partner si avvicinano a queste comunità con empatia e una genuina volontà di affrontare le loro preoccupazioni, costruiscono una buona volontà locale, che è fondamentale per la continuità del progetto. Tale impegno non solo riduce al minimo l’opposizione, ma migliora anche l’immagine pubblica del progetto, riducendo la probabilità di costosi ritardi dovuti all’opposizione guidata dalla comunità.

La gentilezza come motore di innovazione e di risoluzione creativa dei problemi

L’innovazione è essenziale per il settore delle energie rinnovabili, che affronta sfide continue come il miglioramento dell’efficienza di stoccaggio dell’energia, la riduzione delle emissioni di carbonio e la minimizzazione dell’impatto ambientale. La gentilezza promuove una cultura di sicurezza psicologica, incoraggiando dipendenti e partner a proporre idee innovative, sperimentare nuove tecnologie e assumersi rischi calcolati senza paura di giudizio o ripercussioni.

In un settore in cui i panorami tecnici e normativi sono in continua evoluzione, un ambiente di lavoro gentile consente un adattamento più rapido alle nuove esigenze. Ad esempio, durante la fase di progettazione di un progetto di energia da biomassa, gli ingegneri potrebbero proporre metodi non testati per il trattamento dei rifiuti o la cattura del carbonio. Se la direzione coltiva una cultura di gentilezza, è più probabile che queste idee vengano valutate con una mente aperta, portando a innovazioni che potrebbero ottimizzare la conversione energetica o ridurre le emissioni. Supportando il pensiero innovativo, la gentilezza contribuisce direttamente al progresso tecnico e alla fattibilità economica dei progetti rinnovabili.

Inoltre, l’innovazione guidata dalla gentilezza si allinea con le pratiche sostenibili. Quando la gentilezza è alla base del processo decisionale aziendale, c’è una tendenza a dare priorità a soluzioni che bilanciano la redditività con la responsabilità sociale e ambientale. Un’azienda guidata dalla gentilezza può, ad esempio, scegliere di reperire materiali da fornitori eticamente responsabili, anche se il costo è marginalmente più alto, riconoscendo che questo approccio si allinea con i suoi valori a lungo termine e ne migliora la reputazione. Tale attenzione all’innovazione etica non solo soddisfa le aspettative normative, ma posiziona anche l’azienda come leader nelle pratiche sostenibili, attraendo investitori e partner che apprezzano le operazioni etiche.

Gentilezza nella gestione del rischio: promuovere la trasparenza e mitigare le vulnerabilità operative

Una gestione efficace del rischio è fondamentale nei progetti di infrastrutture rinnovabili a causa della loro natura ad alta intensità di capitale, delle tempistiche estese e della vulnerabilità alle fluttuazioni normative e di mercato. La gentilezza migliora la gestione del rischio promuovendo una cultura di trasparenza, risoluzione proattiva dei conflitti e responsabilità collettiva. In un settore in cui i costi del progetto possono aumentare a causa di problemi imprevisti, una cultura che incoraggia l’apertura e l’intervento tempestivo può portare a sostanziali vantaggi finanziari e operativi.

Una cultura di gentilezza assicura che i membri del team e i partner si sentano autorizzati a comunicare preoccupazioni o potenziali rischi senza timore di ritorsioni. Ad esempio, se un project manager identifica un possibile ritardo nell’ottenimento dei permessi ambientali, è più probabile che sollevi prontamente la questione in un ambiente di supporto. Questa trasparenza consente ai project leader di affrontare potenziali colli di bottiglia prima che degenerino, consentendo una risoluzione più rapida e riducendo la probabilità di ritardi a cascata che potrebbero avere un impatto sulle tempistiche e sui budget complessivi del progetto.

Inoltre, i team gentili sono più abili nel gestire le crisi in modo collaborativo. I progetti rinnovabili sono esposti a numerosi rischi esterni, come cambiamenti di politica o carenze di materiali. In caso di tali interruzioni, un team gentile che apprezza l’empatia e la cooperazione ha maggiori probabilità di rimanere unito, concentrandosi sulla risoluzione collettiva dei problemi piuttosto che sull’attribuzione delle colpe. Questa unità può fare la differenza tra un progetto che si riprende rapidamente e uno che subisce ritardi prolungati e difficoltà finanziarie.

Creazione di valore a lungo termine e aumento dei ricavi attraverso la gentilezza

Sebbene la gentilezza possa apparire a prima vista come un fattore soft, il suo impatto sulla creazione di valore a lungo termine e sul potenziale di fatturato è profondo. Le aziende note per il trattamento etico di dipendenti, partner e comunità hanno maggiori probabilità di attrarre l’interesse degli investitori e il sostegno pubblico, creando un ambiente favorevole per la crescita a lungo termine. Nel settore delle energie rinnovabili, dove gli stakeholder danno priorità a pratiche etiche e sostenibili, una reputazione di gentilezza è un asset distintivo che può differenziare un’azienda in un panorama competitivo.

Inoltre, la gentilezza contribuisce alla stabilità finanziaria a lungo termine creando lealtà tra dipendenti, partner e clienti. I dipendenti hanno maggiori probabilità di rimanere in un’azienda che valorizza il loro benessere, riducendo i costi di turnover e preservando la conoscenza istituzionale. Gli investitori, in particolare quelli focalizzati su portafogli sostenibili, sono sempre più attratti da aziende con solide credenziali di governance ambientale e sociale (ESG). Una cultura di gentilezza si allinea naturalmente con gli obiettivi ESG, poiché dimostra un impegno verso pratiche di lavoro eque, coinvolgimento della comunità e responsabilità ambientale. Questo allineamento non solo attrae capitale, ma migliora anche la valutazione dell’azienda, posizionandola per una crescita sostenuta.

La gentilezza aumenta anche l’efficienza del progetto, favorendo interazioni più fluide con gli stakeholder e il supporto della comunità, con conseguenti minori ritardi e minori costi operativi. Ad esempio, durante il processo di approvazione di un parco eolico, un’azienda nota per il suo approccio rispettoso alle preoccupazioni della comunità e alla tutela ambientale ha maggiori probabilità di ottenere permessi senza lunghe battaglie legali. Le implicazioni finanziarie di tale buona volontà sono sostanziali, poiché approvazioni di progetto più fluide portano a un’esecuzione più rapida e a una generazione di entrate più precoce.

Nel settore delle energie rinnovabili, dove la posta in gioco è alta e gli impatti di vasta portata, la gentilezza offre un solido quadro per il successo. Incarnando la gentilezza come individui, coltivando una leadership gentile e collaborando con altri che condividono questi valori, le aziende di energie rinnovabili possono creare ambienti che promuovono collaborazione, resilienza e innovazione. La gentilezza migliora le dinamiche di squadra, supporta le relazioni con gli stakeholder, mitiga i rischi, incoraggia la creatività e si allinea con i valori etici che sostengono la missione delle energie rinnovabili. Lungi dall’essere una competenza soft o una considerazione periferica, la gentilezza funge da pietra angolare di progetti infrastrutturali rinnovabili di successo, sostenibili e di impatto. Abbracciare la gentilezza in tutte le sfaccettature di un progetto può in definitiva guidare la crescita a lungo termine, la fiducia degli investitori e un’eredità sociale e ambientale positiva.

di Bruno Geschier

* Bruno Geschier è il presidente del Comitato per l’Eolico offshore galleggiante del WFO (World forum offshore wind) ed è stato per 10 anni, fino a poco tempo fa, Direttore Vendite & Marketing di BW Ideol. Oltre a fornire servizi di consulenza senior e ad esplorare future opportunità di carriera a lungo termine nel settore delle energie rinnovabili e dell’eolico offshore, Bruno dedica la maggior parte del suo tempo a promuovere l’eolico offshore galleggiante presso i responsabili politici, le istituzioni finanziarie, gli sviluppatori di asset e le utility di tutto il mondo. È regolarmente relatore e presidente di eventi sull’eolico offshore negli Stati Uniti, in Asia e in Europa e co-organizza il più grande evento annuale al mondo dedicato esclusivamente all’eolico offshore galleggiante (FOWT, Floating offshore wind turbines), di cui è anche presidente fondatore del comitato scientifico e tecnico. Bruno ha avviato il gruppo di lavoro sull’Eolico offshore galleggiante di WindEurope, che ha presieduto per 3 anni, e fa parte del comitato consultivo di diverse iniziative internazionali del settore dell’eolico galleggiante.

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