Obiettivo per le rinnovabili è implementare 12 GW, per arrivare all’obiettivo di 76 GW installati nel 2027
Il gruppo Enel SpA prevede di investire 38 miliardi di euro nelle sue attività di rete e nelle energie rinnovabili, ma si atterrà a un approccio selettivo di allocazione della liquidità, poiché mira a incrementare ulteriormente la sua redditività e ridurre il rischio nel 2025-2027.
Lunedì la società ha pubblicato il suo piano per il triennio, impegnandosi a concentrarsi sulle attività principali e a indirizzare gli investimenti principalmente verso attività regolamentate con rendimenti prevedibili. “Le azioni manageriali svolte nell’ultimo anno ci hanno consentito di raggiungere tutti gli obiettivi annunciati ai mercati e di rafforzare la solidità finanziaria del Gruppo. Possiamo quindi iniziare un nuovo capitolo di crescita che creerà ulteriore valore per gli azionisti e tutti i nostri stakeholder”, ha affermato l’amministratore delegato Flavio Cattaneo, mentre Enel ha aumentato la sua allocazione minima di dividendi a 0,46 euro per azione da 0,43 euro per azione.
Tra il 2025 e il 2027, la utility italiana prevede di spendere un totale di 43 miliardi di euro lordi, di cui circa il 75% è destinato alle sue attività europee, mentre il restante 25% del capex lordo complessivo è destinato all’America Latina e al Nord America. Circa 26 miliardi di euro saranno destinati a investimenti nelle reti, principalmente in Italia e in Spagna.
12 miliardi per 12 GW
Nelle energie rinnovabili, Enel intende investire circa 12 miliardi di euro, con un approccio selettivo e cogliendo anche le opportunità di asset brownfield (l’affitto o l’acquisto di un impianto di produzione preesistente in un paese straniero), poiché mira a implementare 12 GW di nuova capacità di generazione di energia come passo verso il raggiungimento di 76 GW di energie rinnovabili installate nel 2027. Circa il 70% delle nuove aggiunte di capacità saranno eoliche onshore e tecnologie dispacciabili come l’idroelettrico e l’accumulo di energia a batteria. La maggior parte del capex per le energie rinnovabili sarà indirizzata verso l’Europa, circa il 65%, mentre circa il 35% sarà speso in America Latina e Nord America.
Enel prevede di incrementare la propria produzione di energia rinnovabile di oltre il 15% nel triennio; nel 2027, Europa e Stati Uniti dovrebbero rappresentare il 55% della produzione totale di energia rinnovabile del gruppo.
Fonte e foto: Gruppo Enel Spa





