Written by

×

Come l’eolico ha sostituito il nucleare durante un grave blackout in Finlandia

Una serie di guasti ha colpito l’unico reattore nucleare EPR attualmente in servizio in Europa, Olkiluoto 3, di progettazione francese. L’impatto sulla rete finlandese e sui prezzi avrebbe potuto essere peggiore se l’energia eolica non avesse compensato così tanto la sua chiusura

Il 9 ottobre scorso, un guasto nei cluster di controllo li ha fatti precipitare e ha fermato la reazione nucleare. Di conseguenza, la produzione della centrale nucleare Olkiluoto Unit 3 (EPR), l’ultima costruita da Areva in Finlandia, è scesa a 1.200 megawatt (MW). Sono state sufficienti poche ore per correggere il guasto e riavviarlo. Dal 17 al 21 novembre è stato dichiarato un nuovo guasto, questa volta alla turbina del generatore di vapore. La produzione è stata completamente interrotta mentre le unità 1 e 2 hanno continuato normalmente. La produzione nucleare è scesa a 2.000 MW rispetto ai 4.200 MW in tempi normali.

Questi due incidenti, accaduti in rapida successione, non hanno preoccupato la stampa finlandese. Helsingin Sanomat ha ritenuto che “la chiusura della terza unità della centrale nucleare di Olkiluoto non causerà un forte aumento dei prezzi”. Tuttavia, secondo Electricity Map, tra il 17 e il 18 novembre il prezzo di vendita è aumentato di 50 euro. L’intensità di carbonio, misurata in grammi di anidride carbonica equivalente per kilowattora (gCO2e /kWh), è raddoppiata per attestarsi il 19/11 a 172 gCO2 /kWh.

Secondo i dati della Rete europea dei gestori di trasmissione dell’energia elettrica (ENTSO-E), nella giornata del 19 novembre il gas ha preso il sopravvento, raggiungendo il 5% del mix elettrico (di solito è l’1%). Ma il più grande quotidiano finlandese aveva anticipato un fenomeno meteorologico che ha cambiato la situazione in questa crisi produttiva. Mercoledì 20 novembre, “mentre la centrale nucleare avrebbe dovuto essere riparata, ci sarà un temporale autunnale che potrebbe abbassare il prezzo dell’elettricità grazie all’energia eolica.»

Una tempesta opportuna per potenziare l’energia eolica

Quel giorno la produzione eolica è triplicata arrivando a quasi 7 GW. Per fare un confronto, questo mercoledì 20 novembre, il consumo è stato di circa 10 GW. Ma il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat aveva avvertito i consumatori: “secondo le previsioni di Fingrid, mercoledì la produzione eolica diminuirà notevolmente. Se negli ultimi giorni le turbine eoliche hanno prodotto in molte località elettricità con una potenza superiore a 6.000 MW, secondo le previsioni, mercoledì [20/11] la potenza di produzione sarà inferiore a 1.000 MW.» Ha così preso il sopravvento il gas per poi essere ceduto nuovamente, il 23 novembre, a favore della rinvigorita produzione eolica, passata da 2 a 5 GW. La produzione di Olkiluto 3 è finalmente ripresa alla sua base abituale di 4,2 GW.

Serie di malfunzionamenti

Costruito dal gruppo francese Areva insieme alla tedesca Siemens, alla russa Minatom e all’americana General Electric, il reattore nucleare Olkiluoto 3, sulla costa sud-occidentale della Finlandia, è entrato in servizio nell’aprile 2023, ossia 18 anni dopo il suo lancio. Da quando è entrato in funzione, ha subito diversi guasti come l’anno scorso nella stessa data, questa volta “a causa di un difetto riscontrato nell’isola della turbina”, secondo la società di produzione finlandese TVO.

Fonte: Révolution énergétique

Via col Vento

di energie rinnovabili, politiche climatiche e notizie