Di Prysmian e Nexans i cavi ad alta tensione in corrente continua

Ariadne Interconnection, una sussidiaria del gestore del sistema di trasmissione (TSO) greco Independent Power Transmission Operator (IPTO o ADMIE), ha completato quello che definisce il più grande progetto di trasmissione di energia elettrica in Grecia, con un budget superiore a 1,1 miliardi di euro.

L’IPTO ha comunicato che l’interconnessione elettrica Creta-Attica è stata completata e che le operazioni dovrebbero iniziare nella primavera del 2025. Il TSO greco ha affermato che il progetto si colloca tra le tre interconnessioni più profonde al mondo e, con una capacità di 1.000 MW, è leader nella capacità di trasferimento di energia per i sistemi insulari, garantendo la sicurezza energetica per Creta e riducendo le emissioni annuali di CO2 di 500.000 tonnellate.

A Nexans  è stato affidato il compito  di progettare, produrre e installare un sistema di cavi HVDC sottomarini da 335 chilometri per Ariadne Interconnection, nell’ambito di un contratto vinto a maggio 2020. Le attività sono state eseguite da Nexans Aurora.

Il collegamento via cavo collegherà la regione dell’Attica nella Grecia continentale alla zona di Heraklion a Creta, grazie a Nexans che ha fornito un sistema di cavi sottomarini HVDC da 500 MW per formare metà dell’interconnessione bipolare e Prysmian a gestire l’altra metà dell’interconnessione e due collegamenti per telecomunicazioni sottomarini.

Una sussidiaria principale interamente controllata dalla società elettrica statale cinese State Grid Corporation of China (SGCC) ha recentemente acquistato una quota del 20% di Ariadne Interconnection, entrando così a far parte dell’interconnettore.

Il mese scorso ADMIE  ha lanciato la gara d’appalto  per il secondo sistema di cavi ad alta tensione in corrente continua (HVDC) del Paese, un progetto che integrerà le isole del Dodecaneso nella rete ad alta tensione della terraferma.

Fonte: Offshore Energy

Foto: Eurobank