Written by

×

Gli incendi di Los Angeles e il Big Bang

La ricerca umana della conoscenza e la discesa nella cecità volontaria

Ciò che sta accadendo in questo momento a Los Angeles è quasi troppo doloroso da scrivere. Ho trascorso gran parte della giornata a scrivere e a telefonare avanti e indietro con amici e colleghi. Tutti riferiscono: orrore. E poiché si sta svolgendo sullo sfondo più familiare della terra, la scena di più film e programmi TV di qualsiasi altro posto sul nostro pianeta, penso che sarà iconico come Pompei nel nostro immaginario collettivo. Se, sai, le persone a Pompei avessero avuto gli smartphone.

Quindi, lasciatemi fare un passo indietro per raccontare una storia più ampia. Sebbene abbia trascorso la maggior parte della mia vita sulle montagne dell’Est, la mia prima infanzia è stata in California: i miei primi ricordi sono della nostra casa ad Altadena, il quartiere attualmente consumato dall’incendio di Eaton. E i ricordi più vividi di quei luoghi sono della salita sulla strada antincendio fino all’osservatorio sul monte Wilson, che si poteva vedere dal nostro cortile. Immagino che quelle debbano essere state le prime escursioni in una vita di escursioni, la prima volta in cui ho visto il mondo disteso sotto di me.

Le basi della teoria del Big Bang

All’epoca non lo sapevo, avevo cinque anni, ma i telescopi dell’osservatorio in cima alla strada erano il luogo in cui l’umanità vide per la prima volta l’universo disteso sopra di noi. Edwin Hubble, usando il telescopio Hooker da 100 pollici, allora il più grande al mondo, fece una serie di scoperte fondamentali negli anni ’20. Per prima cosa dimostrò che la nebulosa di Andromeda era al di fuori della nostra galassia, portando l’universo oltre la Via Lattea. E poi, qualche anno dopo con Milton Humason, dimostrò che quelle galassie distanti si stavano allontanando dalla nostra, che l’universo si stava espandendo. Questa fu la base fondamentale per la teoria del Big Bang.

L’ultima volta che sono stato lassù, si poteva premere un pulsante su un display e la voce rassicurante di Hugh Downs spiegava che “le scoperte di Hubble sono state l’ultimo grande passo nella rivoluzione copernicana del pensiero riguardante il posto dell’uomo nel cosmo. Hubble ha dimostrato che la nostra galassia non è il centro dell’universo. Non c’è alcun centro“.

L’istinto umano per l’ossservazione

Queste scoperte erano in linea con le altre grandi rivelazioni del XX secolo, come l’invenzione della cella solare presso i Bell Labs nel 1954 o la rivoluzionaria scienza del clima di Jim Hansen presso i laboratori della NASA negli anni ’80. Erano il prodotto dell’istinto umano per l’osservazione, coltivato nell’inedito complesso americano di laboratori universitari, governativi e commerciali. Scripps Oceanographic, MIT, Caltech, JPL e così via. Erano il tipo di istituzioni che ci hanno portato sulla luna e che, in effetti, proprio il mese scorso hanno lanciato un veicolo spaziale più vicino al sole che mai.

Una tempesta di fuoco

Ed è questo tipo di scienza che ci consente di capire cosa sta succedendo oggi a Los Angeles; i discendenti di Hubble e Hansen hanno continuato il tipo di ricerca scrupolosa che chiarisce il risultato di quando una siccità indotta dal clima (a Los Angeles sono piovuti solo 0,16 pollici da maggio) e ondate di calore indotte dal clima (il bacino di Los Angeles ha avuto alcuni dei suoi periodi più caldi di sempre la scorsa estate) e forse l’aumento indotto dal clima nell’intensità dei venti di Santa Ana si combinano per creare una tempesta di fuoco diversa da qualsiasi altra. È sia semplice che complicato: ecco un notevole articolo di Nature che spiega come lo scioglimento del ghiaccio marino artico, influenzando la corrente a getto, stia peggiorando gli incendi sulla costa occidentale.

In un certo senso, tutta questa intelligenza umana viene ancora messa a frutto. Sammy Roth ha scritto recenti e potenti resoconti sulla spinta di Los Angeles a costruire parchi solari su tutti i suoi margini, per diventare una delle città più alimentate da fonti rinnovabili al mondo.

L’intelligenza che inizia a scomparire

Ma per altri versi, quell’eredità di intelligenza umana altamente sviluppata sta iniziando a scomparire. Non è solo il vaccino contro la poliomielite (RFK Jr. ha detto ai giornalisti ieri, tra l’altro, di essere “molto preoccupato” per la sua villa di Los Angeles). È la rete di scienza del clima presa di mira dal Progetto 2025, che prevede la fine del sostegno federale anche per la rete di termometri che misura la nostra discesa in qualcosa di simile all’inferno. Questo perché capiscono (correttamente) che questa scienza è “uno dei principali motori dell’industria dell’allarme per il cambiamento climatico“. Come ha detto ieri su Fox Marc Morano, forse il più instancabile negazionista del clima del paese, quando gli è stato chiesto dei ricercatori sul clima

Bisogna tagliare i finanziamenti. Bisogna tagliare il programma. Bisogna licenziare i dipendenti o, come minimo, visto che è difficile licenziare le persone, riassegnarle.

E ieri il presidente in carica ha pubblicato uno sfogo particolarmente memorabile sulla sua piattaforma Truth Social

Il governatore Gavin Newscum si è rifiutato di firmare la dichiarazione di ripristino delle acque presentatagli che avrebbe consentito a milioni di galloni di acqua, derivanti da pioggia eccessiva e scioglimento della neve dal Nord, di fluire ogni giorno in molte parti della California, comprese le aree che stanno attualmente bruciando in modo praticamente apocalittico. Voleva proteggere un pesce sostanzialmente inutile chiamato smelt, dandogli meno acqua (non ha funzionato!), ma non gli importava della gente della California. Ora si sta pagando il prezzo più alto. Chiederò a questo governatore incompetente di consentire che acqua bella, pulita e fresca FLUISCA IN CALIFORNIA! La colpa è sua. Oltre a tutto questo, niente acqua per gli idranti, niente aerei antincendio. Un vero disastro!

Le sciocchezze di Trump e dei Repubblicani

Che tutto questo sia una sciocchezza dovrebbe ormai essere dato per scontato. Il suo riferimento è a un tentativo di mezzo decennio fa di assegnare ancora più acqua alle grandi aziende agricole della California; non c’è nessun fiume d’acqua che il governatore avrebbe potuto in qualche modo deviare verso Los Angeles per combattere gli incendi. (E se guardate i video è dolorosamente assurdo immaginare che una falange di pompieri con le manichette avrebbe potuto abbattere questo maelstrom). Altrove sui social media gli appassionati di MAGA (e i senatori degli Stati Uniti) si sono alternati a dare la colpa alle iniziative DEI, alla guerra in Ucraina e così via.

Le grandi vittime in California oggi sono persone, animali ed edifici: case, sinagoghe, scuole, biblioteche. La grande vittima nei mesi a venire potrebbe essere il sistema assicurativo della quinta economia più grande del mondo, che crollerà sotto la pressione di queste perdite. Ma la costante perdita di intelligenza nella nostra nazione e nel nostro mondo mi preoccupa di più.

Anche se la posta in gioco aumenta, stiamo perdendo la nostra capacità duramente conquistata di comprendere il mondo che ci circonda.

Uno dei misteri dell’universo di Hubble è il motivo per cui non abbiamo trovato altre specie intelligenti. Una spiegazione è che la maggior parte delle civiltà si distruggono prima di poter raggiungere lo spazio.

di Bill McKibben

Foto: The Crucial Years – L’incendio di Eaton si diffonde attraverso le montagne di San Gabriel: in primo piano c’è il telescopio solare a torre sul monte Wilson e sullo sfondo c’è il sole

Via col Vento

di energie rinnovabili, politiche climatiche e notizie