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Qualsiasi idiota può rompere le cose

Elon Musk sta vandalizzando i più grandi tesori americani

La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di due giorni fa che il tornado Musk aveva raggiunto la NOAA, l’agenzia governativa responsabile, tra le altre cose, di avvisarci dei veri tornado. Al dieci percento del personale è stato immediatamente dato il via libera e un’ora per andarsene; con migliaia di altri licenziamenti attesi a breve. La formulazione delle lettere di licenziamento sembra essere stata uniforme; il lavoro che queste persone stavano svolgendo non era considerato “nell’interesse pubblico”.

Questo, temo, non sarà un argomento particolarmente costruttivo di questa newsletter, per il quale mi scuso in anticipo. Cercherò di riprendere presto la normale programmazione. Ma voglio rendere una piccola testimonianza alle persone licenziate dalla NOAA e da tanti altri posti, e ancora di più alla lunga e attenta tradizione di cui facevano parte. Per il momento non so cosa possiamo fare per proteggere quelle persone o quella tradizione: ci saranno battaglie legali e dovremmo sostenerle; la difesa generale contro la distruzione assurda e illegale di Trump è in corso in posti come Third ActIndivisible e dovresti unirti a noi. Ma per ora, voglio semplicemente spiegare cosa viene distrutto.

La NOAA

La National Oceanic and Atmospheric Administration è stata fondata nel 1970, ma le sue radici risalgono al 1807, quando Thomas Jefferson formò il “Survey of the Coast“, sottolineando l’importanza del “commercio via acqua” per la nuova nazione. Nei decenni successivi produsse le prime mappe nautiche, poi le prime tabelle delle maree e poi iniziò a capire come localizzare e mappare gli ostacoli sottomarini. Sebbene ora viva nel Vermont senza sbocco sul mare, da bambino ero uno scout marino e ricordo di aver navigato con quelle carte blu e marrone, camminando lungo le linee parallele sulla carta, sempre con un occhio alla rosa dei venti in basso, il tutto accuratamente contrassegnato con pericoli e aiuti alla navigazione.

Divenne il Coast and Geodetic Survey più avanti nel diciannovesimo secolo: la geodesia era la “scienza di misurare e comprendere accuratamente la forma geometrica della Terra, l’orientamento nello spazio e il campo gravitazionale”, e se come me sei un escursionista, senza dubbio hai incontrato i loro indicatori di ottone sulle cime delle montagne. Altre agenzie, tra cui in testa il Weather Bureau, crebbero nei primi due secoli della repubblica per monitorare i pericoli del continente. Nel 1970, sulla scia del primo Earth Day, il presidente repubblicano Richard Nixon le unì tutte in questa nuova National Oceanic and Atmospheric Agency.

Da Nixon al Progetto 2025

Nixon non era un uomo onesto o buono, ma era intelligente, in un’epoca intelligente. Ecco come ha descritto la logica di questa nuova agenzia:

Gli oceani e l’atmosfera sono parti interagenti del sistema ambientale totale da cui dipendiamo, non solo per la qualità della nostra vita, ma per la vita stessa. Ci troviamo di fronte a esigenze immediate e impellenti per una migliore protezione della vita e della proprietà dai pericoli naturali e per una migliore comprensione dell’ambiente totale, una comprensione che ci consentirà di monitorare e prevedere più efficacemente le sue azioni e, in ultima analisi, forse di esercitare un certo grado di controllo su di esse“.

Se era vero allora, è triplicato adesso. È la NOAA a tenere traccia del rapido riscaldamento del nostro pianeta, con tutti i pericoli che ne conseguono. E ora sarà ridotta a un’ombra di se stessa, proprio come promesso dal Progetto 2025. Perché una persona razionale dovrebbe fare una cosa del genere? Per oltre due secoli ha lavorato per comprendere il mondo che ci circonda, e quella comprensione è stata, tra le altre cose, la chiave della nostra prosperità.

Monitoraggio sull’anidride carbonica

Perché ha commesso il peccato di aver contribuito a capire il pericolo più grande per quella prosperità: è stata la NOAA, dopotutto, a mantenere lo strumento scientifico più importante al mondo, il monitor dell’anidride carbonica sul fianco del Mauna Loa che per primo ha rivelato che la CO2 si stava accumulando nell’atmosfera mentre bruciavamo carbone, gas e petrolio. E ha mantenuto la rete di stazioni meteorologiche, satelliti e boe marine che hanno dimostrato che quel carbonio sta guidando un cambiamento pervasivo nel nostro clima, uno che sta sciogliendo i poli. Questa è la definizione stessa di “interesse pubblico”, ma va contro l’ interesse privato dell’industria dei combustibili fossili, e quindi deve essere neutralizzata. Elon Musk può insistere quanto vuole che lo sta facendo per risparmiare soldi ai contribuenti, ma l’agenzia in totale costa appena 6 miliardi di dollari all’anno, ovvero un sesto del costo dei contratti del governo federale con le agenzie di Musk, che due giorni fa il Washington Post ha dettagliato in un’importante inchiesta.

Una volta che questa agenzia sarà distrutta, non verrà ricostruita. I suoi secoli di memoria istituzionale saranno lentamente dimenticati. (Ci sono delle belle storie della NOAA sul suo sito web, quiqui; se vi interessano, scaricatele subito). Musk è un bambino impulsivo a cui è stato dato un giocattolo intricato, e il cui unico impulso è quello di romperlo, per la pura soddisfazione dell’incidente. E così può ottenere un taglio delle tasse, e ancora più soldi, qualunque cosa significhi per qualcuno che si avvicina al traguardo del mezzo trilione di dollari.

Zack Labe, giovane climatologo

Se volete solo un piccolo esempio di ciò che sta distruggendo, date un’occhiata al feed Bluesky di Zack Labe, un giovane climatologo licenziato giovedì pomeriggio. Non era solo bravo nel suo lavoro, era bravo anche a spiegarlo: giorno dopo giorno esponeva le ultime notizie dalla criosfera, spiegando nei minimi dettagli cosa stava succedendo nelle parti ghiacciate di questa terra. Mercoledì, per curiosità, aveva spiegato che il ghiaccio marino artico stava raggiungendo nuovi minimi per questa data; lunedì aveva prodotto un grafico che mostrava la costante perdita di ghiaccio nei ghiacciai di tutto il mondo. È il nostro cronista del disgelo e dello scioglimento – e cosa c’è di più importante, visto che il disgelo e lo scioglimento innalzano il livello del mare, alterano la corrente a getto e la corrente del Golfo. Non era un attivista o un sostenitore, a meno che non si consideri come attivismo la registrazione, ad esempio, dell’aumento di metano nell’atmosfera. Chiaramente l’industria petrolifera lo fa; Il Progetto 2025 aveva promesso di smantellare la NOAA proprio perché, come ha affermato in un momento di totale franchezza, quelle misurazioni sono “uno dei principali motori dell’industria dell’allarme sui cambiamenti climatici”.

Big Oil vuol mettere una benda sugli occhi

In altre parole, Big Oil sta cercando di mettere una benda sugli occhi della nazione, in modo che non veda cosa sta succedendo. Confesso di provare una rabbia silenziosa per questo vandalismo (in parte quasi letterale: l’amministrazione sta scollegando i caricabatterie per veicoli elettrici, già acquistati e pagati, dai parcheggi federali). Non funzionerà, non a lungo termine: la gente se ne accorgerà quando i loro quartieri bruceranno e si allagheranno. Ma renderà più difficile capire cosa sta succedendo e attribuire la colpa a chi spetta. L’industria dei combustibili fossili sta commettendo un crimine continuo contro il pianeta; questo è un tentativo di coprire l’obiettivo della telecamera di sicurezza che ha registrato le sue intrusioni.

Almeno fino a ieri mattina i vandali del DOGE non erano riusciti a saccheggiare il sito web della NOAA. Stava ancora riferendo del gennaio più caldo della storia e offrendo guide per “costruire la resilienza climatica nella tua comunità”. Come avevano fatto per 218 anni, le persone in questa impresa stavano fornendo ai loro concittadini le informazioni di cui avevano bisogno per sopravvivere e prosperare.

Dategli un’occhiata se è ancora lì, solo per ricordarvi di quali cose buone sono capaci gli esseri umani. Vi ispirerà a combattere più duramente contro le cose cattive di cui sono capaci gli esseri umani, in questo caso Musk e Trump.

di Bill McKibben
Foto: The CrucialYears, un cartografo del Coast and Geodetic Survey mentre compila una carta, 1940 circa.

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di energie rinnovabili, politiche climatiche e notizie