Il Global Wind Energy Council (GWEC) ha pubblicato il suo ultimo Global Wind Report, rilevando che il 2024 ha segnato un anno record con 117 GW di nuova capacità di energia eolica installata in tutto il mondo.
Nonostante questo risultato, il GWEC ha messo in guardia dalla crescente instabilità politica in diversi mercati. L’organizzazione ha sottolineato l’urgente necessità di accelerare i miglioramenti nelle procedure di autorizzazione, nelle infrastrutture di trasmissione della rete e nei sistemi d’asta per tenere il passo con la crescente domanda di elettrificazione, raggiungere gli obiettivi nazionali in materia di energia e clima, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili volatili e rispettare l’impegno globale di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030.
GWEC ha inoltre osservato che, sebbene il 2024 sia stato un anno record per le installazioni eoliche, i dati principali nascondono significative disparità nei tassi di installazione tra le diverse regioni. La maggior parte della nuova capacità è concentrata in alcuni mercati maturi chiave, in particolare Cina ed Europa.
Opposizione ideologica, nuova minaccia
Ben Backwell, CEO del Global Wind Energy Council (GWEC), ha affermato che, sebbene l’energia eolica continui a stimolare gli investimenti, creare posti di lavoro, migliorare la sicurezza energetica e ridurre i costi per i consumatori, in alcune regioni si sta delineando un contesto politico più volatile. Ha sottolineato che l’opposizione ideologica all’eolico e alle energie rinnovabili, unita alla sospensione di progetti già in costruzione, sta ora minacciando la certezza degli investimenti.
Backwell ha avvertito che l’escalation delle guerre tariffarie sta creando ulteriore incertezza per gli investimenti internazionali e potrebbe interrompere le catene di approvvigionamento cruciali per l’industria eolica. Ha inoltre sottolineato la necessità che i responsabili politici mantengano quadri di mercato stabili, sostengano il commercio libero ed equo e collaborino con l’industria per accelerare la diffusione dell’energia eolica pulita a vantaggio della crescita economica e della resilienza.
I primi cinque al mondo
Il Global Wind Report 2025 indica che la capacità eolica globale ha raggiunto i 1.136 GW, con 55 Paesi che hanno aggiunto nuove turbine nel 2024. La Cina è in testa per le nuove installazioni, seguita da Stati Uniti, Germania, India e Brasile, che ora si classificano anche tra i primi cinque Paesi per capacità eolica totale installata.
| I primi cinque | 2024 (MW) | Totale (MW) |
| Cina | 79.824 | 520.600 |
| U.S.A. | 4.058 | 154.258 |
| Germania | 4.022 | 72.760 |
| India | 3.420 | 48.156 |
| Brasile | 3.278 | 33.727 |
Il rapporto mostra una forte crescita nell’area Asia-Pacifico (7% su base annua) e in Africa e Medio Oriente (107% su base annua), trainata da Egitto e Arabia Saudita. Nord America, America Latina ed Europa hanno registrato un calo. GWEC prevede 981 GW di nuova capacità eolica globale entro il 2030, con installazioni annuali record previste per tutto il decennio.
| Anno | Capacità annuale prevista |
| 2025 | 138 GW |
| 2026 | 140 GW |
| 2027 | 160 GW |
| 2028 | 167 GW |
| 2029 | 183 GW |
| 2030 | 194 GW |
L’Europa e l’eolico offshore
In Europa, nel 2024 sono stati assegnati 17 GW di capacità eolica onshore, con un aumento del 24% rispetto al 2023, trainato in gran parte dall’ottima performance della Germania, con 11 GW assegnati, il 72% in più rispetto all’anno precedente. Sebbene queste cifre siano significative a livello globale, esiste ancora un potenziale per una crescita più rapida se verranno implementate misure politiche di supporto, come il miglioramento delle procedure di autorizzazione e delle aste, come i CFD bilaterali, per ridurre il rischio per gli investitori.
Anche l’eolico offshore ha registrato un anno di svolta, con un record di 56,3 GW di capacità assegnata a livello mondiale nel 2024. L’Europa è in testa con 23,2 GW assegnati, seguita dalla Cina con 17,4 GW. Anche i mercati emergenti come Corea del Sud (3,3 GW), Taiwan (Cina) (2,7 GW) e Giappone (1,4 GW) hanno compiuto passi da gigante.
Guardando al futuro, GWEC prevede che le installazioni eoliche offshore cresceranno da 16 GW nel 2025 a 34 GW entro il 2030, con la quota di nuova capacità eolica offshore in aumento dall’11,8% al 17,5% entro la fine del decennio.
Urgenza di triplicare le rinnovabili al 2030
Girish Tanti, Vice CEO di Suzlon Group e Vicepresidente di GWEC, ha sottolineato l’urgenza di raggiungere l’obiettivo di triplicare la quota di energie rinnovabili entro il 2030. Ha elogiato il Global Wind Report 2025 di GWEC per aver delineato un percorso chiaro per il ruolo dell’industria eolica nella transizione energetica globale. Sottolineando l’accessibilità economica, l’affidabilità e il ruolo cruciale dell’energia eolica nella lotta contro il cambiamento climatico, ha chiesto sforzi immediati per triplicare le energie rinnovabili ed eliminare gradualmente i combustibili fossili, sottolineando: “Non esiste un Pianeta B“.
Il Global Wind Report 2025 evidenzia quattro sfide principali che il settore si trova ad affrontare: pressioni finanziarie e macroeconomiche, crescenti barriere commerciali e frammentazione del mercato, sistemi di approvvigionamento e aste inadeguati e difficili condizioni di investimento lungo tutta la filiera eolica globale.
Oltre alla leggera crescita rispetto all’anno scorso, il rapporto riflette un settore in espansione in nuove regioni (Sud Africa, Australia, India, Singapore, Filippine, Corea del Sud, Uzbekistan, Kazakistan, Azerbaijan), la nascita di nuovi hub dell’energia eolica e una tecnologia che soddisfa la crescente necessità di energia elettrica pulita e affidabile in un mondo sempre più incerto.
Immagine dal Global Wind Report 2025, GWEC






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