Il viaggio di 5 mesi verso il SunDay inizia alla Old North Church e online
Questa foto leggermente sfocata mostra la coraggiosa, pragmatica (e anche trascendente) sindaca di Boston, Michelle Wu, con la figlia Mira di 3 mesi. Pochi minuti prima, dal pulpito della Old North Church di Boston, aveva acceso la lanterna verde che vedete brillare nel campanile alle sue spalle. Contemporaneamente, luci verdi – tutte alimentate a energia sostenibile – si sono accese su molti edifici e ponti della città, il tutto per segnare l’inizio ufficiale dell’organizzazione delle grandi celebrazioni, proteste e seminari del SunDay di settembre. Contemporaneamente, è stato lanciato un nuovo, splendido sito web, per consentire alle persone di iniziare a registrare le proprie azioni e a partecipare.
Prevenire la catastrofe con le rinnovabili
Vi aggiornerò regolarmente su queste pagine con l’avvicinarsi del SunDay, perché credo che il nostro compito non sia solo comprendere la catastrofe climatica, ma anche prevenirla il più possibile. E credo che ci sia davvero una strada principale, scalabile e tempestiva per riuscirci: la rapida diffusione di energia solare, eolica e batterie. Sta accadendo (in Cina, l’uso del carbone per la produzione di elettricità è diminuito del 5% nel primo trimestre, in gran parte a causa della crescente diffusione dell’energia solare sui tetti), ma non sta avvenendo abbastanza rapidamente, e soprattutto non qui, dove l’amministrazione Trump sta facendo tutto il possibile per rallentare la transizione energetica. (La scorsa settimana ha fissato i dazi sui pannelli solari provenienti da Vietnam, Malesia e Cambogia al 3.521%).
Dobbiamo quindi sostenere il sole, il vento e le batterie, e dobbiamo farlo ora, cogliendo l’opportunità di cambiare sia le leggi locali che lo spirito nazionale. È proprio questo lo scopo di SunDay: a settembre ci saranno raduni e concerti, sfilate di e-bike e veicoli elettrici, seminari sulle pompe di calore nelle case dei proprietari. Di tutto, anzi, di tutto, inventatevelo! Sarà una giornata di azione in gran parte fai da te, in ogni angolo del Paese, e
se funzionerà, quando avremo finito nessuno parlerà più di “energie alternative”. Tutti sapranno che questa è la strada normale, ovvia e meravigliosa da seguire.
SunDay, tecnologie ed emozioni
SunDay non avrà solo un cuore tecnico, ma anche emotivo: tanta arte e musica e, se vi piace questo genere di cose, una certa dose di ispirazione divina. Quest’ultima è stata in mostra a Boston, quando l’accensione delle lanterne del sindaco è stata preceduta da una funzione religiosa multireligiosa presso Old North, una chiesa episcopale ancora attiva, presieduta dal vescovo di Boston Julia Whitworth e dal gentile vicario della chiesa, il reverendo Matthew Cadwell. Grazie a Fletcher Harper, instancabile direttore di GreenFaith, e ai reverendi Margaret Bullitt-Jonas e Jim Antal, la funzione ha visto la partecipazione di voci di tradizioni cattoliche, indù, musulmane, ebraiche e protestanti, e c’era anche Antonique Smith, candidata ai Grammy e a capo di Climate Revival, che si impegna a diffondere il messaggio nelle chiese nere, che ha cantato la sua indimenticabile versione di “Here Comes the Sun“.
Molti partner di alto livello sono già impegnati in questo lavoro: ho avuto il piacere di incontrare tutti i leader del Sierra Club venerdì in Tennessee e sembravano entusiasti di mettersi al lavoro. (Un saluto a Emily Gorman, che dirige il lavoro del club per il programma “SunDay”). I miei colleghi di Third Act ci stanno lavorando alacremente, guidati da Anna Goldstein e Deborah Moore. Solar United Neighbors, che ha installato pannelli su innumerevoli tetti, sta svolgendo un ruolo importante; il reverendo Lennox Yearwood dell’Hip Hop Caucus era presente al lancio di Boston, così come Kelsey Wirth, fondatrice di Mothers Out Front. Gruppi locali, come il Better Future Project in Massachusetts, stanno già svolgendo un ruolo chiave.
Qualcosa di grande e bello, ma bisogna lavorarci
Ma la nostra speranza è che, come il sole, diventi qualcosa di più grande e bello di quanto possiamo immaginare. Questo non accadrà automaticamente: c’è un piccolo ma talentuoso staff centrale che lavora sodo, guidato dalle organizzatrici veterane Deirdre Shelly e Jamie Henn. Henn, in particolare, è stato profondamente impegnato nella maggior parte delle battaglie più importanti e vincenti dell’era climatica, ma sempre dietro le quinte: è stato divertente ascoltarlo parlare alla cerimonia di Boston, ed è stato divertente sperare che questa sarà un’opportunità per gli altri di apprezzare quanto siano talentuosi lui e i suoi colleghi.
In ogni caso: giocheremo in difesa contro Trump e i suoi tagli folli con tutte le nostre forze. Ma giocheremo anche in attacco. Come tutti sappiamo, almeno dai tempi di Nosferatu, i vampiri non prosperano alla luce del sole. Ecco cosa faremo. Aiutateci!
Foto: The Crucial Years






Lascia un commento