La Commissione europea ha lanciato in settimana un invito a presentare contributi e una consultazione pubblica aperta sul quadro giuridico delle reti elettriche europee, con scadenza il prossimo 5 agosto. I riscontri ricevuti contribuiranno al lavoro della Commissione sul Pacchetto Reti Elettriche Europee (European Grid Package), la cui pubblicazione è prevista entro la fine del 2025.

Ammodernamento ed espansione delle reti

Dato il ruolo cruciale delle reti per l’integrazione di energie rinnovabili a prezzi accessibili e il supporto all’elettrificazione, è stato annunciato un Pacchetto Reti Europee nell’ambito della Bussola della Competitività per l’UE (Competitiveness Compass) e del Clean Industrial Deal. L’obiettivo principale di questa iniziativa sarà quello di contribuire all’ammodernamento e all’espansione delle reti per supportare una rapida elettrificazione e accelerare il rilascio delle autorizzazioni, come evidenziato nella Lettera d’Incarico al Commissario per l’Energia, Dan Jørgensen. Garantire una rete energetica europea ben integrata e ottimizzata è fondamentale per accelerare una transizione energetica competitiva, efficiente in termini di costi e pulita, a supporto degli sforzi di decarbonizzazione dell’UE per il 2030 e il 2050.

584 miliardi di investimenti nella rete per obiettivi REPowerEU

Senza investimenti nell’espansione, nella modernizzazione, nella digitalizzazione e nella flessibilità della rete, i ritardi di connessione aumenteranno e le energie rinnovabili e l’elettrificazione subiranno un rallentamento. A maggio 2022, la  Commissione ha stimato che entro la fine di questo decennio saranno necessari 584 miliardi di euro di investimenti nella rete per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU.

Nel novembre 2023, la Commissione aveva già pubblicato un  Piano d’azione per la rete elettrica (Grid Action Plan) per accelerare l’espansione, la modernizzazione e la digitalizzazione delle reti. Il  Pacchetto europeo per la rete elettrica (European Grid Package) si baserà su questo, fornendo dettagli più concreti per sostenere la modernizzazione dell’infrastruttura esistente al fine di renderla più efficiente e un’espansione delle reti basata su una pianificazione ottimizzata e sull’integrazione intersettoriale.

Il piano d’azione per un’energia accessibile (Affordable energy action plan) a partire da febbraio 2025 afferma inoltre che il pacchetto sulle reti europee conterrà proposte legislative per accelerare il rilascio delle autorizzazioni per le reti, lo stoccaggio e le energie rinnovabili.

Contesto 

Il Regolamento sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E) è il principale atto che fornisce il quadro giuridico per le infrastrutture energetiche transfrontaliere. A seguito di una valutazione completa nel 2020, il regolamento TEN-E è stato rivisto per allinearlo agli obiettivi del Green Deal europeo ed è entrato in vigore nel 2022.

Le principali modifiche hanno riguardato l’inclusione delle infrastrutture per l’idrogeno nel suo ambito di applicazione, nonché una maggiore attenzione alle reti offshore per facilitare il raggiungimento degli obiettivi offshore definiti nella strategia dell’UE per le energie rinnovabili offshore.

Il quadro TEN-E include ora anche i progetti di reciproco interesse (PMI), ovvero progetti transfrontalieri con paesi terzi limitrofi.

Carta: Mappa del sistema di trasmissione ENTSO-E