“Rafforzare la cooperazione energetica paneuropea”

La Commissione europea e la Presidenza polacca del Consiglio hanno istituito la Task Force “Unione dell’Energia”. Composta da rappresentanti di alto livello della Commissione europea e degli Stati membri, la Task Force ha l’obiettivo di promuovere una migliore cooperazione e un migliore coordinamento sulle principali questioni di politica energetica. 

Descritta nel Piano d’azione per un’energia accessibile all’inizio di quest’anno, la Task Force per l’Unione dell’energia si propone di dare impulso politico alle sfide chiave che attualmente ostacolano lo sviluppo di un’autentica Unione dell’energia. Tra le priorità principali figurano l’ottimizzazione dell’uso delle infrastrutture energetiche, l’accelerazione dell’interconnettività, il miglioramento del coordinamento della pianificazione della rete e del sistema energetico tra gli Stati membri, il supporto al monitoraggio delle azioni nazionali per l’attuazione del Piano d’azione e la discussione di ambiti di interesse comune relativi all’attuazione della legislazione energetica dell’UE.

Riceverà il supporto delle istituzioni e agenzie dell’UE competenti, come la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER), nonché di altri esperti tecnici, ove opportuno. Si terranno riunioni periodiche, incentrate sulla formulazione di risultati strategici che potrebbero assumere forme diverse a seconda delle esigenze concrete. Una prossima riunione della task force, prevista per l’inizio di settembre, offrirà la piattaforma per discutere i primi punti strategici concreti.

Contesto

La Task Force per l’Unione dell’Energia è un’iniziativa strategica nell’ambito del Piano d’Azione per un’Energia a Prezzi Accessibili. Si tratta di un accordo informale, privo di mandato legale, che non parteciperà ai processi formali della Commissione Europea o del Consiglio. La Task Force riferirà regolarmente al Presidente della Commissione Europea, al Consiglio Europeo, al Consiglio Energia e al Parlamento Europeo.