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Elettricità, IEA: a maggio 2025, rinnovabili prima fonte OCSE (41,7%); in Italia il 65%

OCSE: fossili poco al di sotto con 41,4%, nucleare al 16,5%. Italia: fossili al 35%

Secondo i recenti dati dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) del Release of Monthly Electricity Statistics, a maggio 2025, la produzione netta totale di elettricità nell’OCSE ha raggiunto gli 860,6 TWh. Di questo totale, 356,6 TWh (41,4%) sono stati prodotti da combustibili fossili, 358,5 TWh (41,7%) da fonti rinnovabili e 141,6 TWh (16,5%) da energia nucleare.

Su base annua, la produzione netta totale di elettricità è aumentata del 2,3% nei primi cinque mesi del 2025.

Fonti rinnovabili +6% su base annua

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è aumentata del 6,0% su base annua (+20,2 TWh) nell’OCSE a maggio 2025. La produzione di energia solare continua ad aumentare (+20,7% su base annua, +19,0 TWh).

Anche la produzione eolica è aumentata su base annua (+8,4% su base annua, +7,0 TWh). Questa tendenza è stata trainata nell’area OCSE principalmente dall’Europa, dove la produzione di energia elettrica da fonte eolica è aumentata del 20,3% su base annua (+7,1 TWh), trainata da Germania (+1,8 TWh), Regno Unito (+1,6 TWh) e Svezia (+1,1 TWh).

Fonti fossili -4,8%

La produzione di energia elettrica da combustibili fossili è diminuita del 4,8% su base annua nell’OCSE a maggio 2025. Le quote di gas naturale, carbone e petrolio in percentuale sulla produzione totale di energia elettrica erano rispettivamente del 26,4%, 13,4% e 1,1%. La produzione da gas naturale è diminuita del 6,3% su base annua (-15,4 TWh), mentre la produzione da carbone è diminuita dell’1,3% su base annua (-1,6 TWh).

Il calo della produzione da gas naturale su base annua ha interessato tutte le regioni OCSE: Americhe OCSE -5,9% (-10,1 TWh), Asia Oceania OCSE -11,0% (-4,0 TWh) ed Europa OCSE -3,7% (-1,3 TWh). La diminuzione della produzione di energia elettrica da carbone nell’Europa OCSE (-12,0% su base annua, -3,0 TWh) ha compensato l’aumento della produzione nelle Americhe OCSE (+1,7% su base annua, +1,0 TWh) e nell’Asia-Oceania OCSE (+1,2% su base annua, +0,4 TWh). Su base annua, la produzione di energia elettrica da gas naturale è diminuita dello 0,6% (-7,1 TWh), mentre quella da carbone è aumentata del 6,2% (+40,1 TWh) nell’OCSE.

Nucleare -1%

La produzione di energia nucleare è diminuita dell’1,0% su base annua (-1,4 TWh) nell’OCSE a maggio 2025. La produzione di energia nucleare è aumentata nell’area Asia-Oceania dell’OCSE del 6,8% su base annua (+1,6 TWh), ma è diminuita nell’area Europa dell’OCSE (-4,2% su base annua, -2,0 TWh) e nelle Americhe dell’OCSE (-1,3% su base annua, -1,0 TWh). Detto questo, su base annua, tutte le regioni OCSE hanno aumentato la produzione nucleare quest’anno: Asia-Oceania dell’OCSE del 14,1% (+15,1 TWh), Europa dell’OCSE dell’1,9% (+5,1 TWh) e Americhe dell’OCSE dello 0,2% (+0,6 TWh).

Italia

In Italia la produzione netta di elettricità dall’inizio dell’anno è stata di 106,7 TWh (+3,1%); nel solo mese di maggio di 21,4 TWh (+5,2% rispetto al mese precedente, -0,4% rispetto allo scorso anno).

Qunato alla tipologia aggregata, in Italia le rinnovabili hanno prodotto a maggio 13,9 TWh (65%) e le fossili 7,5 TWh (35%). Queste, invece, le singole fonti di produzione di elettricità: gas 6 TWh (28%), idroelettrico 5,5 TWh (26%), solare 5 TWh (23%), eolico 1,9 TWh (9%), altre rinnovabili 1,6 TWh (7%), carbone 732,7 GWh (3%), altre fonti 687,7 GWh (3%).

Grafico: IEA, Produzione elettrica OCSE per fonte; confronto annuale a maggio. Qui sopra: IEA, Produzione elettrica Italia, per fonte.

Via col Vento

di energie rinnovabili, politiche climatiche e notizie