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Global Renewables Summit 2025: i leader mondiali per un’azione urgente sulle rinnovabili

Il GRS25 catalizzerà impegni politici di alto livello e la leadership del settore privato

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Presidente del Kenya William Ruto e il Primo Ministro delle Bahamas Philip Davis saranno i protagonisti della seconda edizione del Global Renewables Summit (GRS25), che si terrà oggi e domani a New York, in concomitanza con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la Climate Week NYC.

Il Summit si aprirà con la Sessione di Alto Livello sull’Abbondanza di Energia Rinnovabile, ospitata da Climate Group, Fortescue e la Global Renewables Alliance (GRA). La sessione vedrà la partecipazione di un nutrito gruppo di relatori provenienti da governi, aziende e organizzazioni internazionali, tra cui: Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea; William Ruto, Presidente della Repubblica del Kenya; Philip Davis, Primo Ministro delle Bahamas; André Corrêa do Lago; Presidente designato della COP30; Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA; Bruce Douglas, CEO di Global Renewables Alliance; Andrew Forrest AO, Presidente Esecutivo di Fortescue.

Unione Europea e Africa

Sottolineando l’impegno dell’UE nell’accelerare la transizione energetica globale, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che “in Europa, sappiamo che decarbonizzazione e prosperità vanno di pari passo. Già metà della nostra elettricità proviene da fonti rinnovabili e gli investimenti sono aumentati del 63% solo quest’anno. Ma la transizione verso l’energia pulita può avere successo solo con benefici realmente globali. L’Europa la sta ponendo al centro della nostra agenda internazionale, spingendo per trasformare gli obiettivi globali sulle energie rinnovabili in realtà. Siamo pronti a collaborare con tutti i partner che condividono le nostre ambizioni. E sono lieta di contare sul sostegno della Global Renewable Alliance in questo sforzo“.

Sottolineando la determinazione dell’Africa a guidare l’energia pulita, William Ruto, Presidente della Repubblica del Kenya, ha osservato che “la visione dell’Africa per una crescita e uno sviluppo positivi per il clima è ancorata alle energie rinnovabili. La Dichiarazione di Nairobi del 2023 ha fissato un obiettivo di 300 GW entro il 2030, e lo abbiamo ribadito ad Addis Abeba all’inizio di questo mese. Eppure, la nostra traiettoria attuale è inferiore al nostro vasto potenziale e al ritmo osservato a livello globale. Siamo determinati a cambiare la situazione. Le nostre istituzioni finanziarie nazionali si sono ora impegnate a mobilitare 100 miliardi di dollari per alimentare le industrie verdi e sbloccare il potenziale di mercato dell’Africa: una pietra miliare storica che segnala la determinazione dell’Africa a guidare con l’azione. Ma non possiamo realizzare questa trasformazione da soli. La nostra forza risiede nell’integrazione, all’interno dell’Africa e con i partner che condividono la nostra visione di un’economia globale più inclusiva, prospera e sicura dal punto di vista climatico“.

Vulnerabilità climatica, COP30 e l’impegno a triplicare le rinnovabili

Parlando dal punto di vista di una nazione vulnerabile al clima, Philip Davis, Primo Ministro delle Bahamas, ha sottolineato che “come leader in prima linea contro il cambiamento climatico, ho visto le maree salire ogni anno, ho sentito le tempeste intensificarsi e ho assistito in prima persona al costante avanzamento di un mondo che si riscalda. Non si tratta solo di condizioni meteorologiche: è un attacco diretto ai diritti intrinseci sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, al riconoscimento che siamo interconnessi, i nostri destini intrecciati. La nostra risposta collettiva a questa crisi globale determinerà il destino delle generazioni a venire. Il tempo è scaduto; la crisi climatica richiede la nostra piena attenzione ora“.

Ribadendo il ruolo della prossima Presidenza della COP, André Corrêa do Lago, Presidente designato della COP30, ha osservato che “la Presidenza della COP30 si impegna a sostenere l’attuazione dell’obiettivo globale di triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030, come approvato da tutti i Paesi del Global Stocktake (GST), alla COP28. Questo è essenziale per accelerare la transizione energetica“.

Il boom delle rinnovabili e il Summit 2025

Sulla scia del suo storico debutto nel 2024, il Summit di quest’anno metterà in luce i notevoli progressi che stanno già guidando il boom globale delle energie rinnovabili, dagli investimenti rivoluzionari ai livelli record di diffusione. Servirà anche da trampolino di lancio per la prossima ondata di impegni politici e leadership del settore privato.

Francesco La Camera, Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), ha sottolineato le argomentazioni economiche a favore delle energie rinnovabili: “I dati IRENA confermano che oltre il 90% dei nuovi progetti di energie rinnovabili è ora più economico di qualsiasi alternativa ai combustibili fossili. Tuttavia, in qualità di agenzia depositaria che monitora i progressi verso l’obiettivo globale di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030, dobbiamo chiedere un’ambizione molto maggiore. Le energie rinnovabili non sono solo pulite, sono un’economia intelligente, che sblocca enormi opportunità. Ogni dollaro investito si ripaga in crescita economica, più posti di lavoro e sicurezza degli approvvigionamenti“.

L’apertura ad alto livello sarà seguita da numerose tavole rotonde incentrate su priorità urgenti, tra cui piani energetici nazionali, sicurezza energetica, sblocco di capitali per i mercati emergenti, espansione delle reti e dello stoccaggio e accelerazione dell’industrializzazione verde. Il Summit metterà in luce i pionieri e presenterà storie di successo, dialoghi politici di grande impatto e annunci da parte di leader del settore pubblico e privato, dimostrando come le soluzioni che stanno già trasformando le economie possano essere ampliate per sbloccare opportunità ancora maggiori di crescita, resilienza e sicurezza energetica.

GRS e COP30, da ambizione globale ad azione nazionale

Le energie rinnovabili stanno già creando posti di lavoro, sicurezza e crescita in tutti i mercati. Ciò di cui abbiamo bisogno ora sono politiche coraggiose e chiari segnali di investimento per accelerare questa rivoluzione delle energie rinnovabili“, ha affermato Bruce Douglas, CEO della Global Renewables Alliance. “Il Global Renewables Summit è il luogo in cui governi, leader aziendali e investitori uniscono le forze per guidare la corsa verso l’abbondanza energetica globale“.

Con l’avvicinarsi della COP30, il Global Renewables Summit rappresenterà un momento cruciale per trasformare l’ambizione globale in azione nazionale, mobilitando investimenti, politiche e partnership per scalare le energie rinnovabili a una velocità senza precedenti.

Il Summit – si legge in una nota congiunta – è convocato dalla Global Renewables Alliance in collaborazione con la Commissione Europea, la Presidenza della COP30, i governi di Bahamas e Kenya e l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA). Insieme, questi partner stanno rendendo il Summit una tappa fondamentale nel percorso verso la COP30 di Belém, in Brasile.

Via col Vento

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