Polska Grupa Energetyczna (PGE), il gruppo Orlen e un consorzio formato da Equinor e Polenergia hanno ottenuto più di 3,4 GW di capacità nella prima gara d’asta eolica offshore della Polonia, tenutasi il 17 dicembre. I progetti a cui il governo polacco ha assegnato i Contratti per Differenza (CfD) sono:
- Baltica 9 — PGE;
- Baltic East — Orlen Group;
- Bałtyk 1 — Consorzio Equinor e Polenergia.
Il governo polacco ha implementato il meccanismo di supporto CfD “a doppio senso”, che garantisce entrate prevedibili e condizioni stabili fino a 25 anni di esercizio dei progetti, compensando eventuali differenze tra il prezzo di mercato dell’elettricità e il prezzo offerto in asta.
I contratti sono stati aggiudicati con questi risultati economici:
- Baltica 9 (975 MW) a 116,3 €/MWh;
- Baltic East (900 MW) a 113,4 €/MWh;
- Bałtyk 1 (1 560 MW) a 117,1 €/MWh.
La prima produzione di energia da tutti e tre i parchi eolici offshore è prevista per dicembre 2032.
Inoltre, PGE ha firmato un accordo preliminare per acquistare da RWE il progetto eolico offshore F.E.W. Baltic II (350 MW), situato accanto al sito di Baltica 9. L’integrazione di questo progetto porterà la capacità complessiva del sito a circa 1,3 GW.
Grafico: Aegir, mercato eolico offshore polacco





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